Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] detto Montaigne, è un prodotto dell'educazione. Diventa così costante la valutazione della coscienza morale ora come un però in quella che la sociologia del Novecento ha chiamato volontà essenziale, l'unità psicofisica dell'organismo umano. Per quanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] suo messaggio politico. Rifiutato l’invito del ministro dell’Educazione nazionale, Giuseppe Bottai, a modificare il suo dello storicismo tedesco, nel quale vide la nascita della storia e del sentimento nazionale (Dallo storicismo alla sociologia, ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] di Volterra).
Partecipò attivamente ai lavori della commissione permanente Istruzione pubblica e belle arti, occupandosi in particolare delle politiche della scuola. Criticò l'istituzione dell'educazione civica voluta dal ministro A. Moro nel ...
Leggi Tutto
società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] interdipendenza. Un modello organicistico della società fu proposto da due padri fondatori dellasociologia, il francese Auguste le funzioni principali: i sottosistemi della famiglia, della religione, dell’educazione hanno la funzione di riprodurre i ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] tendenza della più raffinata sociologia a far crollare gli ultimi muri maestri della vecchia ‛filosofia della storia', , pp. 475-586 (tr. it.: Ancora una filosofia della storia per l'educazionedell'umanità, Torino 1951).
Herder, J. G., Ideen zur ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] la definizione della migliore organizzazione della società e la scelta dei contenuti dell'educazione universale pone sinonimo di philosophes, anche se sussisteva una sfumatura quasi sociologica che ne accentuava il carattere di 'gruppo', se non ...
Leggi Tutto
Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] l'esistenza in generale di classi chiaramente definite. La sociologia borghese o ha accettato l'idea di una società superiorità dei mezzi nel campo del potere, del sapere, dell'educazione, della routine, ecc., che la borghesia continuerà a possedere ...
Leggi Tutto
GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] ancora attuale, della concezione greca, specialmente platonica, dell'educazione e quindi della formazione dell'uomo. Questa tesi limite della criticità di quest'ultima. Il G. completò tale interpretazione con i saggi Storicismo e sociologia nella ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] volume che tratta la Sociologia può essere considerato., con lo scritto sul darwinismo, il testo maggiore della pedagogia del De Dominicis.
In esso si afferma non solo la necessità dell'educazione "per la conservazione della specie", ma soprattutto ...
Leggi Tutto
CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] può quindi dire che il C. giunga a formulare una sociologiadella conoscenza. Ma in realtà egli non scende in particolari. ela teorica della conoscenza del Leibniz, Padova 1888; La scuola secondaria unica, Padova-Verona 1889; Dell'educazione morale, ...
Leggi Tutto
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...