Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] e altrui. Secondo l'OMS, scopo fondamentale dell'educazione sanitaria è favorire la consapevolezza nei singoli, privilegiata della 'prevenzione', avvalendosi di altre discipline scientifiche come l'epidemiologia, la psicologia, la sociologia, l ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] cinquanta, si è rivolta ai grandi temi della pace, dell'occupazione e dell'educazione e alla lotta contro la mafia, A., Consenso, conflitto e mutamento sociale. Introduzione a una sociologiadella non-violenza, Milano 1990.
Mellon, C., Semelin, J., ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] svolgendo un'attività legale, un miglioramento dell'educazione a rispettare la legge, o U., Un settore trascurato: l'analisi economica della criminalità, del diritto penale e del sistema di giustizia penale, in "Sociologia del diritto", 1990, n. 1-2, ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] sue occasioni di miglioramento sociale, in particolare attraverso l'educazione dei figli, che sposta grandi ondate di emigranti , Paris 1977 (tr. it.: Attore sociale e sistema: sociologiadell'azione organizzata, Milano 1978).
Dubet, F., La galère, ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] .
Gli approcci sociologici al problema della partecipazione
Perlopiù le analisi sociologichedella partecipazione si sono che l'esperienza continuativa della partecipazione esercita un'insostituibile funzione di educazione alla democrazia. In secondo ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] sistematici. Charles H. Cooley elabora una teoria propriamente sociologicadell'io individuale attribuendo al gruppo primario e all'opinione per la prassi della politica, dell'educazione, delle comunicazioni di massa, delle relazioni interculturali.
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] (favorita dal contagio imitativo e dall'affievolimento dell'educazione e delle idee religiose), per cui si moltiplicano i passi decisivi in avanti per affermare il valore scientifico dell'approccio sociologico-statistico. E questo per il fatto che il ...
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Dall’educazione a distanza all’e-learning
Antonio Calvani
Il rapporto tra tecnologie della comunicazione ed educazione si arricchisce, nel passaggio tra il 20° e il 21° sec., di sfaccettature nuove [...] di varia natura. Queste comunità, che alla sociologia tradizionale appaiono ‘imperfette’ perché sradicate da una consapevolezza vera e propria dell’esistenza di un’educazione a distanza come ambito a sé stante dell’educazione emerge solo dagli anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] ’incontrano», e qualche riga dopo aggiungeva la necessità dell’educazione, in modo «che ciascuno resti persuaso, che per precisata che il termine utilità fu impiegato nel Trattato di sociologia generale. La differenza tra utilità e ofelimità è dunque ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] fino all’inizio della guerra, nonostante l’opposizione dei ministri dell’Educazione nazionale. Non decollerà personaggi per una storia, in Le comunità scientifiche tra storia e sociologiadella scienza, Atti del Workshop (18-20 aprile 1991), a cura ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...