Ingegneria gestionale
Lucio Bianco
Le profonde trasformazioni che hanno subito le tecnologie organizzative a partire dagli anni Ottanta e soprattutto negli anni Novanta del XX sec., insieme alla tendenza [...] della complessità; tali metodologie sono sia di derivazione strettamente ingegneristica sia provenienti da settori più vicini all’economia o alla sociologia del sistema organizzato e di efficacia dellecomunicazioni fra entità, base quindi di ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] contrari all’appoggio dato dal Partito comunista italiano all’invasione sovietica dell’Ungheria. Assieme a molti dei firmatari i nodi della società di massa e della modernizzazione, che altre profonde amicizie, quella con il sociologo Gino Germani ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] più che i grandi mezzi di comunicazione di massa sono proprietà dei 'signori dell'economia', i quali, per ciò pensamiento conservador, Barcelona 1979.
Izzo, A., Società di massa, in Sociologia e modernità (a cura di E.V. Trapanese), Firenze 1997. ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] appellandosi alla comune eredità biologica, afferma che alla pluralità delle culture non corrisponde una reale pluralizzazione della natura umana vita interiore e finzione sociale, fra psicologia e sociologia del Sé, al di là degli specifici attributi ...
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Antropologia culturale
Francesco Remotti
L'antropologia culturale (espressione utilizzata dagli studiosi nordamericani) o sociale (come la definiscono invece gli autori di scuola britannica) ha come [...] coordinamento, connessione o comunicazione. È un fatto difficilmente contestabile la maggiore vicinanza, assimilabilità e contiguità dell'antropologia culturale con le altre scienze umane, sociali e storiche (dalla sociologia alla psicologia, dalla ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] a S. Freud quel poco di penetrazione delle anime inferme al di là dellacomune semeiotica mentale, che ha poi confermato il mio un bandito. G. Musolino di fronte alla psichiatria e alla sociologia, lavoro che doveva suscitare le aspre critiche di G. ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] malato di mente, un capitolo del libro Asylums del sociologo americano Erving Goffman che lei stava traducendo e che uscì , operaio e partigiano comunista, che aveva conosciuto il manicomio quando era diventato assessore della Provincia di Parma, ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] quindi un ‘nemico oggettivo’ nel clima di rivoluzione comunistadell’immediato dopoguerra. M. mantenne un assoluto riserbo su società’ eccessiva capacità di azione. Questa critica del sociologismo spicciolo lo porterà in seguito ad apprezzare sempre ...
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libro
Il l. è considerato il principale strumento di diffusione scritta dell’informazione. Si caratterizza per essere prodotto in un numero di copie sufficientemente alto da garantirne la circolazione [...] rientrano nella storia del l., inteso come mezzo di comunicazionedella cultura scritta a prescindere da quale sia il suo supporto impegnata nella Biblioteca del popolo che comprendeva saggi di sociologia e studi sul razionalismo e sul marxismo.
Il ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] dedicati l'uno a L'evoluzione della ospitalità (sulla Rivista italiana di sociologia) e l'altro, intitolato Ilsentimento giuridico del suo pensiero. Per questa comunanza di interessi mentali con la tradizione filosofica dell'idealismo tedesco, il D., ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...