Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] all’interno del nucleo di un atomo. Analogamente, in sociologia si può definire interazione il processo attraverso il quale due adeguate a tutti i cittadini) in tutti i Paesi dellaComunità Europea. L’usabilità è regolata da norme comunitarie e ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , storia dell'arte, storia della letteratura e storia della musica erano comuni a tutti comunicazione di massa. Innanzi tutto abolì il corso di recitazione, quindi affiancò agli insegnamenti tecnici corsi di psicologia, storia, economia e sociologia ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] delle scienze del I Congresso internazionale di filosofia con la comunicazione Difficoltà che si oppongono ad una classificazione razionale delle causa ed effetto nelle scienze storiche (in Rivista italiana di sociologia, VII (1903), 3, pp. 241-247) e ...
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economia, le nuove frontiere dell'
economìa, le nuòve frontière dell'. – Per tutto il 20° sec. la scienza economica ha abbracciato il paradigma neoclassico legato all’idea che fosse possibile descrivere, [...] degli agenti economici anche elementi della psicologia cognitiva e dellasociologia. I contributi più importanti un complesso processo, che discende dall’interazione e dalla comunicazione fra le diverse regioni del cervello, il controllo cognitivo ...
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TALAMO, Salvatore
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 ottobre 1844 da Michele e da Maria Teresa Cappiello, sposati il 1° febbraio 1829 nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore.
Il padre, negoziante originario [...] 301, 350; D. Sorrentino, Gli intellettuali cattolici e le origini della «sociologia cristiana», in La Rerum novarum e il movimento cattolico italiano, pp. 905-924; Id., Progettualità politica e comunicazione nel cattolicesimo sociale. S. T. (1844- ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] addirittura all'assorbimento in essa della filosofia del diritto. "È estraneo alla sociologia la rivendicazione di ideali, è solo e soltanto la forza (Forza e diritto, comunicazione tenuta alla Biblioteca filosofica di Palermo nelle sedute del 25 ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] dei servizi pubblici. Comunicazione fatta al Congresso dell’Associazione per il progresso delle scienze tenutosi in ibid., n. 353, pp. 3-13; nella Rivista italiana di sociologia da lui fondata, di cui ebbe la direzione e sulla quale scrisse vari ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] valore estetico all'attività della estrinsecazione artistica (in termini crociani: "comunicazione"), e limitato l' . Vico non è né un filosofo dell'immanenza, né un metafisico della mente. È il primo vero sociologodell'età moderna. La storia che il ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] risultati di una ricerca basata sulla concezione della vita come «espressione e comunicazione, formazione nel dialogo e attraverso il anni sociologia sturziana presso il Centro italiano di studi politici della Camilluccia e filosofia dello spettacolo ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] IV[1902], pp. 27-47, 162-180). Psicologia e sociologia venivano, poi, naturalmente a fondersi in una wundtiana "psicologia dell'esistenza". Tale dottrina fu chiamata dal B. "occasionalismo sensista", in una comunicazione alla sezione piemontese dell ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...