Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] moderna identificazione col potere legittimo.
Julien Freund, sociologodella politica, definisce l'autorità come un prestigio personale sia una relazione di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e riconosciuto che fornisca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] e dei «semplici», comprendente il «senso comune». Mutare il senso comune è compito della politica, ma il punto di partenza non politici (p. 1387). Gramsci non ha una concezione sociologica del partito politico, ma storico-filosofica; il compito del ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] socio-politici una definizione o un modello preciso dellacomunità quale si trova invece nella sociologia a partire da Tönnies. E tuttavia, per comprendere la fortuna dell'idea di comunità nel mondo contemporaneo, è decisiva proprio la varietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] all’affermarsi di un tipo sociologico, l’intellettuale, destinato a scompaginare l’ottocentesca sociologiadelle classi attraverso strategie e canali comunicativi nuovi. Sono gli anni fervidi della «Voce», della battaglia duplice contro i «professori ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] della nuova impostazione marxista: Marxismo e sociologia: il concetto di formazione economico-sociale (in Filosofia e sociologia diede vita a Rifondazione comunista con una dichiarazione di voto apparsa alla vigilia delle elezioni politiche del 1992 ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] passaggio dalla vita di villaggio a quella di città.
La sfida dell'etologia
Come si è detto, il concetto di cultura, nel corso il progresso tecnico-scientifico ed è comune a varie società. Secondo il sociologo americano Talcott Parsons, invece, la ...
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PLESSNER, Helmuth
Valerio Verra
Filosofo, nato il 4 settembre 1892 a Wiesbaden; studiò zoologia e filosofia nelle università di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Laureatosi in filosofia a [...] poi dal 1946 al 1951, quando venne chiamato alla cattedra di sociologia e filosofia a Gottinga; qui rimase fino al 1962. Professore lo sforzo umano di comunicazione giunge al limite. Il riconoscimento della peculiarità dell'uomo nella natura porta ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] tradizionale di istituzioni di controllo sociale e di riproduzione dellacomunità per lo più a base locale - gradualmente si sinonimo di philosophes, anche se sussisteva una sfumatura quasi sociologica che ne accentuava il carattere di 'gruppo', se ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] Aufsätze zur Religionssoziologie, Tübingen 1920 (tr. it.: Sociologiadelle religioni, 2 voll., Milano 1982).
Wellmer, , si dimostrò particolarmente adatto a veicolare il denominatore comunedelle ricerche di tutta una generazione di architetti che - ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] sulla base di aspettative reciproche. E relazioni sono sia la comunità che la società, al pari del gruppo sociale e dei suoi diversi tipi. Questa definizione dell'oggetto dellasociologia può valere, pur con le indispensabili precisazioni, per ogni ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...