Azione che tende a influire sull’opinione pubblica e i mezzi con cui viene svolta. È un tentativo deliberato e sistematico di plasmare percezioni, manipolare cognizioni e dirigere il comportamento al fine [...] all’irrazionale; si avvale quindi della psicologia, dellasociologia, della psicologia delle masse ecc., per elaborare una con due caratteristiche costanti: in quanto rapporto di comunicazione di massa, presuppone sempre un soggetto emittente e ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] » che presiedono alla comunicazione, alle relazioni interindividuali nonché alle procedure conoscitive e ai criteri di razionalità. In parte influenzate da Wittgenstein, ma non del tutto estranee alla sociologiadella conoscenza e allo storicismo ...
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Sociologo e psicologo francese (Parigi 1920 - Strasburgo 1992). Insegnò sociologia all'univ. di Strasburgo e vi diresse l'Istituto di psicologia sociale dellecomunicazioni (dal 1966), quindi in Canada [...] . di San Diego, 1976). Si occupò di psicologia della musica, di percezione estetica e di sociologiadell'arte e infine della teoria dellacomunicazione, sempre da un punto di vista sociologico. Opere principali: Physique du bruit (1952), Structure ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] e per la sociologia di fine Ottocento. In particolare, gli sforzi dellasociologia per imporsi dellacomunicazione quotidiana nel mondo della vita (Lebenswelt). Il processo di autonomizzazione e di specializzazione della scienza, della morale e dell ...
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MODERNIZZAZIONE
Gianfranco Pasquino
Con il termine m. si indica un insieme di processi di cambiamento che si svolgono nelle sfere economica, sociale e politica. Nonostante che, storicamente, i concetti [...] comunicazione: giornali, radio e televisione. Naturalmente, questo secondo processo è collegato all'espansione della Princeton 1971; G. Germani, La sociologiadella modernizzazione. L'esperienza dell'America Latina, Bari 1971; Understanding political ...
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LÉVI-STRAUSS, Claude, Gustave
Mariannita Lospinoso
Antropologo francese, nato a Bruxelles il 28 novembre 1908. Compiuti gli studi a Versailles, si laurea in filosofia alla Sorbona ed entra in contatto [...] 1931-1933), nel 1934 si trasferisce in Brasile come docente di sociologia all'università di San Paolo (fino al 1938). Nel contempo dellacomunicazione è alla base della sua teoria, secondo cui la realtà sociale è strutturata sulla comunicazionedelle ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] da azioni di questo tipo. Le lesioni del corpo forniscono anche al sociologo, oltre che al giudice, al poliziotto o al medico legale, ulteriori indicazioni sulla comunicazione simbolica della violenza. I modi in cui le vittime vengono uccise, i loro ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] numerose epoche e aree geografiche, sia uno studio di sociologiadelle istituzioni giuridiche, dal momento che Weber si occupò e l'accesso al potere e all'influenza all'interno dellacomunità - tutte risorse scarse o considerate tali.Il ruolo del ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] integrata per la ricerca sociale, Milano 1988.
Cipolla, C., L'apporto dellacomunicazione iconica alla conoscenza sociologica: un bilancio metodologico, in Introduzione alla sociologia visuale (a cura di C. Cipolla e P. Faccioli), Milano 1993 ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] Theorie des kommunikativen Handelns, 2 voll., Frankfurt a.M. 1981 (tr. it.: Teoria dell'agire comunicativo, 2 voll., Bologna 1986).
Izzo, A., Storia del pensiero sociologico, Bologna 1991.
Izzo, A., Durkheim e Gramsci, in "I Quaderni", 1992, IV, pp ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...