Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] della tradizionale ‛sociologiadella rivoluzione', con la sua idea della natura di sinistra, necessariamente ‛progressista', della rivoluzione, in antitesi alla natura ‛controrivoluzionaria' delladella ‛totalità', della ‛comunità nazionale' o della ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] socioculturali, grazie alla diffusione crescente dell'istruzione e dellecomunicazioni di massa. Strade, istruzione 1970, Bologna 1984).
Pugliese, E., Sociologiadella disoccupazione, Bologna 1993.
Renda, F., Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, 3 ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] acquisire una centralità senza precedenti è quello dellacomunicazione e dell'informazione pubblica, dato il crescente impatto R., La guerra e lo spazio: un'analisi sociologicadella geopolitica e della strategia, in Il pensiero strategico (a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] sociologia nelle sue varie prospettive (con un essenziale rilievo, in una prima fase, dei francofortesi), la nuova storiografia delle mentalità e della longue durée, mentre le teorie dell ’attuale orizzonte dellacomunicazione possono sembrare quasi ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] delle discipline antichistiche sotto lo stimolo delle altre scienze umane (antropologia, sociologia, psicologia sociale) e di nuovi orientamenti (la storiografia delle !): ciò vale sia nel caso dellacomunicazione da parte di istituzioni pubbliche ( ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] paura dell’ibridazione, dell’incrocio o, più genericamente, il rifiuto del contatto e dellacomunicazione.
In of racism in classical antiquity, 2004).
Sul piano più propriamente sociologico, Wieviorka (L’espace du racisme, 1991) ha proposto un ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] dellecomuni giovanili e dell'intelligencija socialista di sinistra, radicalizzato dalla repressione e dall'esaurimento della rivolta studentesca. Tra i membri della ; L. Cavalli, La città divisa. Sociologia del consenso e del conflitto in ambiente ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] della psicologia e dellasociologia del conflitto, delle istituzioni giuridiche come insieme di regole per la limitazione dell'uso della forza, lo studio delle 1936 per invocare l'aiuto dellacomunità internazionale ebbe larghissima risonanza, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] e altrettanto si dica delle condizioni e dei rapporti vigenti nella vita dei feudi e dellecomunità del Regno. Il punto e uomini di corte. Questo inizio di una diversa sociologia autoriale è, infatti, da notare soprattutto perché corrisponde all ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] storia delle religioni, la sociologia.
In particolare la conoscenza delle manifestazioni culturali primitive dell'umanità collettivo che presupponeva una forte organizzazione gerarchica dellecomunità umane.
I monumenti megalitici si diffusero in ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...