STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] naturale organismo del lavoro e della proprietà), viola il santuario dellareligione, si sovrappone al diritto, , L. S. Il pensiero politico, Roma 1979; G. Morra, Il pensiero sociologico di L. S., Roma 1979; A. Di Lascia, Filosofia e storia in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] , e ancora per un mese nel 1956, lo storico dellereligioni si fece etnografo e conobbe le gioie del lavoro di delle lezioni, de Martino riunisce un gruppo di lavoro in cui sono presenti competenze nuove: di psichiatria, di psicologia, di sociologia ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] storia dellareligione, del linguaggio, del costume, quanto per lo straordinario apporto alla conoscenza dell'animo di un bandito. G. Musolino di fronte alla psichiatria e alla sociologia, lavoro che doveva suscitare le aspre critiche di G. Sergi ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] la casa editrice Il Mulino introdusse in Italia la sociologia americana (a partire dal Talcott Parsons) e Critico del ‘laicismo’, che considerava più dogmatico e intollerante dellareligione, M. mantenne vivo per tutta la propria vita il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] ’autosufficienza e nemmeno la globalità pur con il supporto dellesociologie più raffinate», perché «la storia – avvertiva – è (Milano 1925-Firenze 2008), studioso di storia della Chiesa e dellereligioni, fu assistente di Delio Cantimori e insegnò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] specialistici (linguistica, antropologia, sociologia, economia e scienza politica). Agli occhi dei “giovani” la filosofia accademica è lontana dalla vita reale al pari dellareligione: entrambe tradiscono concezioni della realtà “alienate”, nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XIX secolo il nuovo indirizzo di ricerca inaugurato in Francia da Auguste Comte dà vita [...] posto tanto la biologia quanto l’etica e la sociologia. Secondo Spencer la conoscenza ha due caratteristiche che sono con il nome di Dio, proprio dellareligione. Seppur con linguaggi diversi religione e scienza descrivono così le componenti ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] . 395-398). La psicologia, posta a base dellasociologia (Della psicogenia moderna in servigio degli studi biologici, storici a causa dell’acuirsi dello scontro in atto con la Chiesa cattolica a proposito dell’insegnamento dellareligione (cfr., ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] della sua biblioteca, che spaziavano dalle discipline teologiche, e bibliche in particolare, alle opere di spiritualità, di psicologia e sociologia difficile mettere in atto un uso strumentale dellareligione. Toccava in questo modo nel quartiere ...
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dualismo
Ogni concezione del mondo fondata su un’essenziale dualità di principi, e contrapposta quindi al monismo. Il termine ha cominciato a entrare nell’uso soltanto agli inizi del sec. 18° (compare [...] e «concetto» in Bergson, fra religione e scienza in James; sul piano metodologico, per esprimere la contrapposizione fra scienze dello spirito e scienze della natura, tra struttura e sovrastruttura nella sociologia marxista, tra inconscio e coscienza ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...