Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] nostre società dai codici che le governano e dal corredo delle loro iscrizioni.
L'ambivalenza del corpo. - Sommerso dai segni con cui la scienza, l'economia, la religione, la psicoanalisi, la sociologia di volta in volta l'hanno connotato, il c. è ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] personale, la libertà di parola, di pensiero e di religione, il diritto di possedere a titolo di proprietà e , dopo che per decenni è stata di esclusiva pertinenza dellasociologia politica anglosassone. Oggi un numero crescente di autori attribuisce ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] si regge il significato sociologicodell'età hanno a che vedere con il rapporto fra la dinamica dell'esistenza individuale e il istruzione, religione, religiosità, etnia ecc.). Fatta questa premessa, occorre precisare che la nozione di corso della v. ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] da svariati settori della cultura europea. Con il suo raccostamento d'arte e religione, il Gentile era . Croce, La critica e la storia delle arti figurative, Bari 1934; C. Antoni, Dallo storicismo alla sociologia, Firenze 1940; R. Longhi, Officina ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] meritate critiche soprattutto da parte dell'antropologia, della storia e dellasociologia del consumo, ambiti di of the consumption, London 1999 (trad. it. La religione dei consumi: cattedrali, pellegrinaggi e riti nell'iperconsumismo, Bologna ...
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PERIODICI
Massimo Menna
(XXVI, p. 756; App. II, II, p. 520; IV, II, p. 760)
I p. costituiscono una specifica tipologia libraria distinta da quella dei volumi monografici. Intorno alla metà degli anni [...] i giornali diocesani, è presente con 56 p. dedicati alla religione nel suo complesso, 43 alla spiritualità e 40 alla teologia storia della letteratura ospita saggi di storia, di politica, studi su materiali d'archivio e di interesse sociologico.
Per ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] di psicologia, sociologia, filosofia e filosofia della scienza, etnologia, linguaggio e scienza della comunicazione, architettura, EFI (1975). Pietro Gribaudi (1966), opere di filosofia, religione e diritto. MEB (1956), opere di consultazione e di ...
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Sono i Romeni sparsi nella penisola balcanica, a S. del Danubio, detti anche Valacchi (in serbo: Vlasi), e, dai Greci, Cutzovalacchi ("Valacchi zoppi"). Sono stati talvolta considerati come i resti della [...] commerciale della Balcania centro-occidentale, con scuole e stamperie rinomate. Ortodossi di religione (solo Londra 1914; V. Giuffrida-Ruggeri, I Valacchi dell'Adriatico, in Rivista Italiana di Sociologia, 1916; J. Cvijić, La péninsule balkanique, ...
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Sociologo statunitense, nato ad Altus (Oklahoma) il 23 febbraio 1927. Laureato a Harvard (1950), dove ha conseguito la specializzazione in Sociologia (1955), insegna alla University of California di Berkeley. [...] nella sfera della motivazione ideale, in quanto dispensatrici di valori normativi, quanto nella sfera della legittimazione 1970; trad. it., 1975); Tra religione e scienza sociale, in Rassegna italiana di Sociologia, 13 (1972); The broken covenant ( ...
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Studioso francese di sociologia, di etnografia e di storia musulmana dell'Africa settentrionale, nato il 14 gennaio 1867, morto il 6 agosto 1926. Fu professore alla Medersa di Tlemcen e a quella di Algeri, [...] di Parigi. Pubblicò numerosi lavori, parecchi dei quali riguardano la religione degl'indigeni della Barberia, e specialmente le credenze superstiziose. Il libro Magie et religion dans l'Afrique du Nord (Algeri 1908) è una trattazione sistematica ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...