Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] fatto stesso di legare l’economia all’etica, alla sociologia e alla storia che gli rendeva del tutto impossibile il Toniolo assegna alla religione cattolica in quanto capace di ispirare comportamenti coerenti con un uso corretto della ricchezza e con ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] -criticismo kantiano; l'osservazione della "complessità di ogni fatto sociale" storicamente inquadrato; la "religione del vero e del bene stretta con la sociologia, ha il fine precipuo dell'esame critico del fondamento delle ricerche operate dalle ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] sua guida si ebbe un rilancio dell'insegnamento scientifico e fu attivato un corso di sociologia -, nel 1907 era dal vescovo di una sua lettera al clero bresciano dell'inizio del 1918 (fu intitolata Patria e religione o anche Per la patria e per la ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] un socialismo non marxista, polemizzava vivacemente col sociologo calabrese, avvertendo il pericolo di un distacco, il D. vi collaborò con alcune note sulla religione e sulla divinità e sull'evoluzione della proprietà) la rivista è nota, tra l'altro ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] per cose di culto e di religione è lecito scorgere una traccia dell'insegnamento, del metodo e della problematica del Coen), il D conto; e l'usare senz'altro la fraseologia politica e sociologica moderna per parlare dei fatti e degli uomini di Roma ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] Noce, intrecciò un serrato dibattito sul marxismo, sulla religione, sulla ideologia religiosa, sulla filosofia postmarxiana.
Nel temi, in parte derivati dalla sociologia americana, delle "relazioni umane" e delle "comunità di fabbrica" insistendo ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] di scienze naturali (4 marzo 1896), dell'Accademia di religione cattolica (febbraio 1898), della Société astronomique de France (2 nov. 1898), dell'Accademia pontificia dei Nuovi Lincei (12 apr. 1899), della Società astronomica italiana (20 dic. 1909 ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] , si può forse conoscere senza chiedere aiuto alla sociologia? Il gius positivo ci potrà far conoscere le esternare il sentimento religioso: giacché la religione, oltre che al sollievo delle anime, concorre potentemente alla conservazione sociale ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] successivi, Popolo e religione (Torino 1895) e Sabaudia docet.Caratteri della monarchia e del 395-401; A. D'Orsi, V. Pareto e la cultura piemontese, in Economia, sociologia e politica nell'opera di V. Pareto, a cura di P. Malandrino - R. ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] dottrine teocratiche (Diuna storia delle dottrine teocratiche, in Riv. ital. di sociologia, XII [1908], 4- La Cultura, XXX (1911), coll. 430-435; Id., Filosofia e religione nell'Italia contemporanea, in Saggi di storia e politica religiosa, Città di ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...