Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] es. circa la religione professata) richiederebbe in pratica anche un divieto dell'altrui sollecitazione a Bruxelles 1973.
Capograssi, G., Incertezze sull'individuo, in Studi di Sociologia e Politica in onore di Luigi Sturzo, vol. I, Bologna 1953 ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] della moderna scienza storica o con le ipotesi scientistiche delle moderne scienze sociali, quali la sociologia, R. Cantoni e F. Fergnani), Torino 1972.
Tierney, B., Religion, law and the growth of constitutional thought, 1150-1650, Cambridge 1982 ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] delle Triadi e delle cosche mafiose non è stato semplicemente abbandonato in favore di una conversione alla religione fondamentale. Uno dei compiti primari di una sociologiadelle imprese e dei mercati illegali dovrebbe consistere, allora ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] insiste sulla componente nevrotica della personalità del criminale, mentre negli Stati Uniti si moltiplicano le teorie sociologiche. È la Scuola di (crisi, disoccupazione), culturali (istruzione, religione, stampa, cinema, radio, televisione), ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] pareva loro far correre al governo, ai costumi e alla religione. Né mancavano di fare esplicitamente appello alla censura. Venne ben dello sviluppo dell'umanità, ad una sociologia o filosofia della storia. Vagheggiava un libro sul Ripulimento delle ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] problema teorico-sociologicodella giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue nel secolo scorso ed è l'idolo, la religione, l'ideale astorico ed antistorico delle genti d'America. La civiltà qualitativa s'identifica ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] un significato diverso a seconda del tipo di religione dominante. È nota a questo proposito la . (a cura di), Sociologia del terzo settore, Roma 1996.
Geremek, B., La pietà e la forca. Storia della miseria e della carità in Europa, Roma-Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] è l’affermazione della sufficienza della riflessione tomista, integrata da alcuni esiti dellasociologia cristiana, per la la fine delle votazioni sugli articoli della Costituzione, che non contiene riferimenti a una specifica religione e soprattutto ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] biologiche, economiche e statistiche. Saggio filosofico, VII, ibid. 1881; La sociologia nella storia, nella scienza, nella religione e nel cosmo, VIII, ibid. 1881; Gli eretici dell'economia politica e la legislazione sociale, IX, ibid. 1882; I ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] eretti. Se le i. sono destinati all’esercizio di opere di religione, di pietà ecc. si dicono istituti pii o fondazioni pie, e l’FMI sono istituti specializzati dell’ONU.
Scienze sociali
Il termine i., usato dai sociologi in una pluralità di ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...