CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] di bandire ogni tipo di dommatismo metafisico e di religione "teocratica". Richiamandosi a Spencer, ma soprattutto al Si può quindi dire che il C. giunga a formulare una sociologiadella conoscenza. Ma in realtà egli non scende in particolari. Ciò ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] un problema sociale, dipendente dalla trasformazione della struttura economica della società: il problema dell'uomo diventa problema della società. L'umanesimo si converte nella sociologia, cioè nello studio dell'organizzazione sociale umana nel suo ...
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Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia della filosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] dell'esistenza (1939); Introduzione all'esistenzialismo (1942); Filosofia, religione, scienza (1947); Esistenzialismo positivo (1948 , Jaspers e Sartre. Notevoli sono anche i Problemi di sociologia (1959), il Dizionario di filosofia (1961, più volte ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] .
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause società civile. Nell’elaborazione dellasociologia contemporanea, il problema dell’o. è considerato in relazione ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] profano dell'appello alla ragione proprio del pensiero dei due riformatori Gerhard e Melantone (Vernunft und Offenbarung bei Johann Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , Diritto e ragione. Teoria del garantismo penale, Roma-Bari 1989.
Sociologia dei diritti umani, a cura di R. Treves, R. Ferrari, Milano 1989.
C. Zanghì, Diritti dell'uomo (protezione internazionale), in Enciclopedia Giuridica, 11° vol., Istituto ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] beninteso, il riferimento a Dio e alla religione) dalla Aggiunta al paragrafo 81 dell'Enciclopedia, che abbiamo sopra riportato. È marxismo è invece ricondurre tutti i fenomeni dell'economia e dellasociologia a rapporti sociali degli uomini tra loro ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] sociologia e la storiografia. Tra le metodologie speciali, assumono un valore paradigmatico la metodologia della ricerca matematica, quella della i quali ci sono campi, come ad esempio la religione, l'arte, la riflessione filosofica, ecc., nei quali ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] la fede nell'opinione pubblica diverrà come una specie di religione, di cui la maggioranza sarà il profeta" (La quanto riguarda i processi di formazione della pubblica opinione, sono stati elaborati, dai sociologi e dai politologi, due grandi modelli ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] abbiano contribuito potentemente alla nascita delle scienze sociali. Almeno in parte, la sociologia e l'economia si affermarono fatti relativi alla razza, alla religione, alla lingua e alla cultura nella teoria della classe non è stata mai realmente ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...