GRISPIGNI, Filippo
Giurista, nato a Viterbo il 31 agosto 1884. Laureatosi a Roma, si perfezionò a Berlino. Professore nel 1912 nell'università di Camerino e poi in quella di Cagliari, fu chiamato nel [...] 1924 all'università di Milano dove dapprima insegnò sociologia criminale. Nel 1942 fu nominato professore di procedura penale nell'università di Roma e quindi di diritto penale. È direttore dellaScuola di perfezionamento in diritto penale.
Seguace ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] di studiosi di varie discipline – filosofia, fisica, logica, matematica, sociologia, psicologia – si raccolse nel Verein Ernst Mach, poi detto campo della logica da G. Frege, B. Russell, A.N. Whitehead e, in seguito, dalla scuola logica polacca ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] , R. Benedict, E. Sapir, nella teoria economica e nella sociologia fin dal tardo 19° sec., in linguistica con F. de dopo a Copenaghen da L. Hjelmslev, cioè dalle due scuole principali dello s. europeo, che si richiama all’insegnamento di Saussure ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] e le contraddizioni. Fu lui a introdurre in Francia la scuola di Manchester e l'antropologia politica angloamericana" (Olivier de che combina la tradizione antropologica dello sviluppo con quella più schiettamente sociologica nell'impiego sia di ...
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PSICOLOGIA ANALITICA
Gaetano Benedetti
. La p. a. di Jung va compresa sullo sfondo della psicoanalisi di Freud, poiché essa si è sviluppata nel discorso critico con quest'ultima.
Dalla psicoanalisi [...] parti apparentemente patologiche di lui, ma in realtà portatrici delle sue qualità migliori; alla psicoterapia delle psicosi, di cui Jung è stato l'antesignano; alla sociologiadelle neurosi, con le osservazioni, che non sono soltanto le "fissazioni ...
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TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] dei politecnici. A. Comte, allievo di quella scuola, col suo Plan des travaux scientifiques nécessaires pour della prima metà del presente secolo. La sociologia industriale, nuova disciplina scientifica strettamente legata ai problemi della t. e della ...
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SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo [...] oggetto delle innumeri discipline sociali - impropriamente chiamate scienze sociali - che sono nate dalla dissoluzione dellasociologia comtiana) l'agire intenzionale dell'uomo a pura esteriorità fenomenologica - i capi-scuoladell'economia moderna, ...
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LOMBROSO, Cesare
Emilio SERVADIO
Ugo SPIRITO
Psichiatra e antropologo, nato a Verona il 6 novembre 1835, morto a Torino il 9 ottobre 1909. Laureatosi nel 1858 a Pavia, cominciò a farsi notare già [...] Arezzo 1909; E. Ferri, C. L. e la funzione sociale della scienza, in Riv. it. di sociologia, 1909. pp. 547-562; H. Kurella, C. L. Gentile, C. L. e la scuola italiana di antropologia criminale, in Le origini della filosofia contemporanea in Italia, II, ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] delle costituzioni. Stabilì proficui rapporti con i professori Angelo Messedaglia, direttore dellaScuola, e Michels, del quale nel 1912 recensì la Sociologia del partito politico (La Sociologia del partito politico nella democrazia moderna, in Il ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di Lukács e quindi anche nei padri fondatori dellaScuola di Francoforte, da Horkheimer ad Adorno a Marcuse nella contemporanea tendenza della più raffinata sociologia a far crollare gli ultimi muri maestri della vecchia ‛filosofia della storia', Max ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...