. Con questo nome si suol indicare quell'indirizzo del pensiero filosofico-giuridico, secondo cui si cerca nella volontà e nell'accordo tacito o espresso degl'individui il fondamento e la giustificazione [...] significato nei secoli XVII e XVIII per opera dellascuola del diritto naturale. In relazione al rinnovamento filosofico nella seconda metà del secolo come reazione all'empirismo sociologico non contrastante con l'individualismo spenceriano, segna un ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] laurea, Das Wesen der Seele bei Platon. L'ampia opera di sociologia Der Selbstmord als soziale Massenerscheinung (pubblicato nel 1881) gli ottenne la decisa nel problema della separazione della Chiesa dallo Stato e della laicità dellascuola (v. Freie ...
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(XIV, p. 509; App. IV, I, p. 740)
Va qui anzitutto ricordato che, per i loro studi etologici e per l'impostazione teorica data alla disciplina, K. Z. Lorenz, N. Tinbergen e K. R. von Frisch hanno ricevuto [...] nello sviluppo dell'ecologia comportamentale, si è concretizzata la teoria di ottimalizzazione del comportamento, ad opera dellascuola statunitense (R dell'e. si è spostato in quello dellasociologia umana.
Come si è detto, problema centrale della ...
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RATZEL, Friedrich
Roberto ALMAGIA
Geografo, nato il 30 agosto 1844 a Karlsruhe; esercitò dapprima la farmacia, poi studiò scienze naturali nella Technische Hochschule di Karlsruhe e nelle università [...] Sociologia, 1898). È merito del R. di aver sistemato l'antropogeografia, entro l'ambito generale della biogeografia e come ramo ben indii. iduato della anno di nascita del R.; esso dà una idea della vivacità dellascuola del R.); J. Brunhes, F. R. ( ...
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Con l'espressione dispersione scolastica, tipica dellasociologiadell'educazione, s'intende quel complesso di fenomeni consistenti nella mancata o incompleta o irregolare fruizione dei servizi dell'istruzione [...] l'obbligo scolastico non supera il 14° anno di età, ma presente oltre tale limite, e cioè relativamente al secondo livello dellascuola secondaria, anche quando l'obbligo legale è fissato al 17° anno di età); c) la ripetenza, ossia la condizione di ...
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Generale e scrittore prussiano, di famiglia oriunda della Polonia, nato a Burg il 1° giugno 1780. Prese parte, da ragazzo, alle campagne sul Reno contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1801 entrò all'Accademia [...] ebbe nel 1818 la direzione dellascuola di guerra e nel 1830 la carica d'ispettore generale dell'artiglieria. Morì a Breslavia il concezione moderna dell'arte della guerra, considerata come intimamente connessa con la politica, con la sociologia e la ...
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(App. III, I, p. 262)
Storico francese, morto a Saint-Gervais-les-Bains (Haute-Savoie) il 27 novembre 1985. Successore di L. Febvre al Collège de France sulla cattedra di storia della civiltà moderna (1949-72), [...] le osservazioni dedicate ai rapporti fra storia e sociologia e quelle relative alla varietà dei tempi storici e esponente e il più efficace ''propagandista'' dellascuoladelle Annales.
I risultati delle lunghe ricerche sulla civiltà materiale e il ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] iniziative circa le autonomie comunali, la libertà dellascuola, la costituzione della Regione, la riforma agraria ed industriale, of the war, Londra 1929; Il ciclo della creazione, Parigi 1932; Essai de sociologie, Parigi 1935; L'Eglise et l'Etat, ...
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Sociologo, nato a Épinal il 15 aprile 1858, morto a Parigi il 15 novembre 1917. Fu professore di sociologia alla Sorbona e direttore della Année sociologique (1896-1912), organo dellascuola da lui fondata.
In [...] le tribù primitive orientavano le loro tende e nell'alternarsi delle feste e dei lavori compiuti in comune. Le tendenze dellascuola del D., modificate dagl'insegnamenti recenti della ricerca etnologica, sono oggi rappresentate dal di lui genero e ...
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OPPENHEIMER, Franz
Economista e sociologo, nato a Berlino il 30 marzo 1864. Esercitata per un decennio la professione di medico (1886-1895), si dedicò quindi esclusivamente allo studio dell'economia [...] politica e dellasociologia. Ottenne la libera docenza a Berlino nel 1909 e nel 1919 la cattedra a Francoforte s. M. dove ha insegnato fino al 1929. Il suo pensiero si ricollega strettamente alle teorie fondamentali dellascuola classica e, insieme ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...