Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] come.
Gli approcci sociologici al problema della partecipazione
Perlopiù le analisi sociologichedella partecipazione si sono , consigli aperti agli studenti e ai genitori nelle scuole, rappresentanze di associazioni di difesa degli utenti in ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] . Charles H. Cooley elabora una teoria propriamente sociologicadell'io individuale attribuendo al gruppo primario e all Edward Sapir, considerato dai più come il maggior ispiratore dellascuola, polemizzava con il concetto formulato da A.L. Krober ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] religione, degli antropologi e degli etnologi, dei geografi, dei rappresentanti dellascuola storica dell'economia politica e soprattutto della nascente sociologia. I padri fondatori di questa disciplina - Max Weber, Émile Durkheim, Marcel Mauss ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] nella filosofia dei valori elaborata da alcuni esponenti dellascuola neokantiana. Per Hegel, tuttavia, l'esistenza di (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologiadella religione, a cura di P. Rossi, vol. I, Milano 1982, ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito dellasociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] 1910 e il 1920 si raccoglie attorno al Dipartimento di Sociologiadell'Università di Chicago un composito gruppo di studiosi - tra cui Ellsworth Faris e Lewis Wirth - che fanno capo, appunto, alla Scuola di Chicago. Questa, nel corso degli anni venti ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] masse di giovani a manifestare nelle piazze e a occupare scuole, università e, talvolta, fabbriche. Tra il movimento del pp. 157-185, 309-330 (tr. it.: Il problema delle generazioni, in Sociologiadella conoscenza, Bari 1974, pp. 323-371).
Mentré, F., ...
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Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] il modello comportamentista, nasce anche tra i sociologi, a Chicago, una particolare attenzione per questo tema. L'approccio dellaScuola di Chicago, tuttavia, pur ponendo anch'esso al centro dell'interesse il comportamento sociale, è assai lontano ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] 'antropologia urbana come disciplina scientifica. Ciò vale, ad esempio, per i programmi che ispiravano i sociologidellaScuola di Chicago, in primo luogo Robert Park, i quali assumevano esplicitamente l'etnografia come metodo di indagine sui fatti ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] assente dall'opera dei collaboratori e discepoli di Durkheim, che formarono intorno a lui la scuola francese di sociologia. I motivi dell'esclusione dell'anomia sono da ricercarsi nel vero e proprio occultamento di Il suicidio, che è particolarmente ...
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Pregiudizio
Giovanni Jervis
di Giovanni Jervis
Pregiudizio
Definizione del concetto
Alla lettera e in senso generale il pregiudizio è un giudizio anticipato rispetto alla valutazione dei fatti. Risponde [...] a casa'), che sconfina nell'aggressività esplicitata.Nella sociologia e nella psicologia sociale lo studio del pregiudizio ha importante, anche se ormai datato, rimane quello degli studiosi dellaScuola di Francoforte (v. Adorno e altri, 1950), ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...