FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] già era segnato, non propriamente di letterato conforme ai moduli dellascuola carducciana. Serra negò recisamente che il F. avesse mai "sentito teorico-sociologicodella giustizia, cui voleva avviarlo il Lombroso, per l'applicazione delle sue ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] Galtung si richiama in particolare alle considerazioni della ‛scuola periferica', e descrive il dominio imperialistico zur Soziologie, Tübingen 1953 (tr. it.: Sociologia degli imperialismi, in Sociologiadell'imperialismo, Bari 1972, pp. 3-107).
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] , del tutto opinabili. Non per nulla nelle denominazioni dellascuola o accademia del palazzo di Carlo questi si chiamerà e uomini di corte. Questo inizio di una diversa sociologia autoriale è, infatti, da notare soprattutto perché corrisponde all ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] , con il ministro Gentile, una significativa riforma dellascuola. Sul piano internazionale l'esordio di Mussolini, che und Demokratie in Deutschland, München 1965 (tr. it.: Sociologiadella Germania contemporanea, Milano 1968).
De Felice, R., Le ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] a René de la Tour du Pin da un gruppo di sociologi e di teologi (molto attivi intorno al 1880) riuniti in del movimento operaio cristiano nel Limburgo, fu denunciato dagli integralisti dellaScuola di Leyda. Ma è in Germania che si situa questa ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] ) del successo per merito e della carriera.Una lunga tradizione di scuola conferisce a quella rivoluzione, in relazione it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologiadella religione, vol. I, Milano 1982, pp. 17-194).
Weber ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] nel mondo dellascuola e degli omosessuali contro il ‟sistema organizzato".
L'uso corrente della parola ‛alienazione privo di cultura. Come ha scritto A. Amalrik, un giovane sociologo dissidente, nel suo Potrà l'URSS sopravvivere fino al 1984?, ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] Repubblica di Platone (427-347 a.C.) e il secondo nella scuola taoista (V-IV secolo a.C.). Platone solo con opportune contadini quanto nel tentativo di Münster un aspetto di 'sociologiadella rivoluzione', vale a dire l'alleanza tra elemento popolare ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] sceverò dal proprio punto di vista i meriti e i limiti dellascuola. Mosse al "medico molto speculativo" due obiezioni di fondo , Paris 1967 (tr. it.: Le tappe del pensiero sociologico, Milano 1972).
Baczko, B., Rousseau: samotność i wspolnota ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ad essere maestro ascoltato e influente, anche se il sorgere dellescuole particolari del Pais e del De Sanctis e i nuovi greca", che fu tradotta anche in italiano in Rivista italiana di sociologia, XVI (1912), pp. 1-15. Non era nel temperamento ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...