BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] e ribelle, donna di grande vivacità intellettuale, studiò in una scuola di Charkov dove imparò varie lingue europee e con la famiglia di sociologia, economia, criminologia, ecc., e partecipò, anche in contatto con esuli politici russi, dell'ambiente ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] degli ambienti accademici ma anche quella dei centri culturali e politici della città. Sulle orme di R. Ardigò fu in Italia fra i primi a interessarsi agli studi di sociologia e quando nel 1898 venne istituita la prima cattedra di tale disciplina ...
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Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] della società tardoromana dove più difficilmente si sarebbe potuto trovare.
Inoltre, è necessaria una sociologia alcune parti del mondo tardoantico, la deferenza era una rigorosa scuola di tolleranza, ma non sempre funzionava. Basti solo leggere i ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] , tramite i buoni uffici del cardinal E.-G. Tisserant, una scuola di biblioteconomia frequentata da specializzandi di tutto il mondo.
Intanto il quaternaria (Roma 1930), gustosa analisi sociologica dei costumi e delle tecnologie degli Stati Uniti di ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] tecnico, sempre in Livorno, il C. negli Annali della nuova sua scuola pubblicò (e in opuscolo, Livorno 1878) Giuseppe Micali metodico-mentale, con verità) scriveva (in Riv. ital. di sociologia, XVI [1912], p. 430) che soltanto con l'avvento ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] delle pubblicazioni avvenuta, per mancanza di fondi, nel marzo dello stesso anno. Un lusinghiero successo ottenne, invece, la scuola serale per le fanciulle delle ; R. Colapietra, Errico De Marinis dalla sociologia alla politica, Salerno 1994, p. 71. ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] liceali presso una scuola privata cattolica, si iscrisse nel 1884 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo scientifica di G. Toniolo: una concezione cristiana dellasociologia e della economia sociale (Roma 1940). Postumo e incompiuto ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] a Napoli (Studio di sociologia criminale), edito a Milano nel 1896. Lo studio - di cui era stata pubblicata una breve parte due anni prima in La Scuola positiva - individuavale cause della diffusa delinquenza femminile napoletana soprattutto ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] Le racisme. Description, définition, traitement, 1982), individuando – quanto meno a partire dallo studio delle race relations promosso dalla scuolasociologica di Chicago negli anni Venti – le sue specifiche ed empiriche modalità di espressione: il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità,...