SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologicodellareligione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] come costruzione sociale". Questi e alcuni altri contributi sembrano indicare una ripresa dell'interesse degli studiosi per una teoria sociologicadellareligione; tale indirizzo di ricerca, potrebbe fornire al vivacissimo filone empirico quell ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] Gesamtausgabe, parte I, vol. XIX (a cura di H. Schmidt-Glintzer) Tübingen 1989 (tr. it. in Sociologiadellereligioni, Milano 1982).
Weber-Schäfer, P., Oikumene und Imperium: Studien zur Ziviltheorie des chinesischen Kaiserreichs, München 1968.
Weber ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] Prêtres, pasteurs et spécialistes des relations humaines et de la santé, Genève 1985.
Acquaviva, S., Pace, E., Sociologiadellereligioni, Roma 1996.
Bastide, R., Les religions africaines au Brésil, Paris 1960.
Beckford, J., Religious organization. A ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] sacri e adattate alle contingenze della lotta politica. L'efficacia dellareligione, in secondo luogo, deriva dalla of paradise. Conflitti di religione e conflitti di identità prima e dopo l'11 settembre, in Rassegna italiana di sociologia, 2003, 1, ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] in particolare gli Esseni e i seguaci di Gesù, dal punto di vista dellasociologiadellereligioni possono essere definiti come sette che si isolavano dal resto della comunità nella convinzione di rappresentare l'unico, 'vero' popolo di Israele.
Nel ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] zur Religionssoziologie. Die Wirtschaftsethik der Weltreligion (a cura di H. Schmidt-Glintzer), Tübingen 1989 (tr. it. in: Sociologiadellereligioni, Milano 1982).
Welch, H., The parting of the way. Lao Tzu and the taoist movement, London 1957 ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] realtà completamente diverse, per es. al Giappone. Si preferisce ormai parlare di nuove religioni e non più, come in precedenza, di sette. La sociologiadella r., infatti, fin dal suo sorgere, si è preoccupata di definire in termini obiettivi la ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] a ragione il padre del funzionalismo antropologico e sociologico. Durkheim non considerava le 'religioni primitive' come la chiave per comprendere la storia dellareligione in una prospettiva evoluzionistica o diffusionistica; riteneva piuttosto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] 1952, è un bolelttino annuale che registra acriticamente le pubblicazioni relative alla fenomenologia, psicologia, sociologiadellareligione, e alla storia delle varie religioni; in misura minore e accessoria alla s.d.r. come materia autonoma. J. G ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] : M. Mauss, M. Leenhardt, R. Hertz, A.R. Radcliffe-Brown.
A fianco all’idea sociologica, ma anche contro quella intellettualista, si è affermata una concezione dellereligioni come fenomeni emotivi: R.R. Marett ha elaborato l’animatismo sulla base ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...