Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] politico antimonarchico, affiancato a un tabù religioso ostile alla violazione del rapporto terra-acqua , Uomini senza terra e terra senza uomini nell'Italia antica, "Quaderni di sociologia rurale", 3, 1963, pp. 20-42; Ead., I barbari in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] coincidenza fra storia cristiana e storia politico-sociale e religiosa, ma che ben presto si rivolse in particolare Pareto (Manuale di economia politica, 1906, e Trattato di sociologia generale, 1916), a Maffeo Pantaleoni (Principii di economia pura ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] spirito fascista possono non apparire tali, così come le sollecitazioni ad accogliere le linee della sociologia cattolica(106). A tale scopo "La Settimana Religiosa", diretta dal 1928 al 1930 dal presidente diocesano di A.C. Audisio, si serve di ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] dal punto di vista di un'indagine storica o sociologica ci interesserebbe davvero saperlo. Ma anche ammettendo che si non solo era incompatibile con principi e valori morali e religiosi ampiamente condivisi, ma era anche del tutto inutile, in ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] si unisce all'orario ferroviario e l'alterità etnica e religiosa si salda a ogni altra nel fervido divenire del mondo; della ‟vita unanime" e che il più moderno pensiero sociologico (da Veblen alla Scuola di Francoforte) tentava di difendere ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] buddhiste, stoiche e socialistiche si presentino, o no, in forma religiosa" (ibid., p. 529). In questo senso, il mondo della questione, può ben darsi che, nella sua analisi ‛sociologica', il Mounier avesse ragione, o almeno non si sbagliasse del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] borghese.
Ma anche nell’antichistica il sociologismo di origine variamente tardo-positivista o marxista il 1950. Si cimentò anche con la storia della vita religiosa in Per la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] nel proiettare questa visione dell'individuale sullo sfondo della fede religiosa o del religioso mistero" (ibid., p. 52). Così, laddove Meinecke J. Ortega y Gasset, e la pubblicazione della Sociologia di Simmel avviata nel 1927 per iniziativa della ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] . Ciò può dirsi inoltre della sfera politica, di quella religiosa, di quella mistica, in cui l'uomo crede di ritrovare primi, forse, a porre il problema nel suo insieme furono, sul piano sociologico, L. Mumford (v., 1934) e, sul piano filosofico, M. ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] , una fantasia pleonastica, sprovvista di significato intrinseco.
4. La nozione di simbolo religioso, in mancanza di un'appropriata analisi linguistica e sociologica, è adoperata nella sua accezione letteraria, metaforica, sia che si riallacci il ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...