società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] divisione del lavoro, esclusioni dalla vita politica e religiosa; l’età giovanile stabilisce doveri (di lavoro, di essere, di pensare e di agire. Il compito dell’analisi sociologica è quello di descrivere e analizzare le varie forme di interazione ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fenomenologica, ritiene l’essenza del sacro ontologicamente forte e soggiacente a ogni esperienza autenticamente religiosa.
Si sovrappone alla considerazione sociologica quella simbolista, che pone in primo piano la dimensione simbolica dei fenomeni ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] si presenta come sistema di precetti sostenuti da sanzioni religiose ed estesi quanto la pietas. La scolastica, più idealistiche della g., ne cerca il fondamento nella biologia e nella sociologia. Per Spencer la g. è l’‘etica della vita sociale’, ...
Leggi Tutto
Mernissi, Fatema (Fatima). – Scrittrice e sociologa marocchina (Fès 1940 - Rabat 2015). Nata in un harem, ultimati gli studi in Marocco si è trasferita in Francia e quindi negli Stati Uniti, addottorandosi [...] in Sociologia alla Brandens University (1974), e iniziando a indagare le relazioni di genere, i processi di - individuando in una interpretazione distorta della letteratura religiosa lo strumento principale di dominazione maschile e additando la ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] Di un preteso avanzo di matrim. per ratto, in Riv. ital. di sociologia, 1919; id., per la tradiz. giurid. popolari, in Folklore, VII i sudditi o solo una classe di fedeli; ad es., i religiosi), in comune e singolare (a seconda che pone norme comuni ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] si continua nel secolo successivo, credendo legittimarsi con costruzioni pseudo-sociologiche (Fourier, Owen, Saint-Simon, Basard, Enfantin, Cabet) o contaminandosi con vaghe aspirazioni religiose (Léroux, Boucher). Mentre il Blanc, il Proudhon, il ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] in rapporto a componenti culturali di natura filosofica e religiosa.
Particolare importanza per i successivi sviluppi rivestono le e i ripensamenti critici recenti sul punto di vista della sociologia dell'a., a partire dallo stesso A. Hauser.
Negli ...
Leggi Tutto
La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] l'esistenzialismo e con Heidegger, polemica con la sociologia e la scienza dei neopositivisti e con Popper, .
Comunque la Philosophie de l'esprit, e G. Marcel, e l'esistenzialismo "religioso", e L. Chestov (1866-1948) e N. A. Berdiaev (1874-1948), ...
Leggi Tutto
Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] esisteva nel 1427, cosa che è evidentemente una 'assurdità' sociologica, considerate le enormi differenze di significato che la f. ha alle collettività di persone aventi vita in comune per motivi religiosi, di cura, di assistenza, militari, di pena, ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
*
Confini e area. - Secondo gli accordi [...] , 1948, 1953. Roma 1958; E. Caranti, Sociologia e statistica delle elezioni italiane del dopoguerra, Roma 1954 avvertibile in essa non meno che in quelle che, come la mistico-religiosa, ne riconoscono invece il valore e la portata. Cosa ben naturale, ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...