FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] maturando. Il terreno preferito di queste interpretazioni fu quello sociologico, nel cui ambito il fascismo fu visto soprattutto in coscienza europea che è in primo luogo crisi morale e religiosa (Ernst Nolte, Augusto Del Noce). La terza tesi indica ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] di Lamennais creano una Agenzia Generale per la Difesa della Libertà Religiosa, in cui una parte importante è lasciata all'azione dei intorno a René de la Tour du Pin da un gruppo di sociologi e di teologi (molto attivi intorno al 1880) riuniti in ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] che operano, a livello per l'appunto sociologico, nella storia, tuttora in svolgimento, del confronto e della competizione di economie capitalistiche di aree di differente tradizione religiosa: forte etica del lavoro, legittimazioni retrostanti di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] si limita solitamente a un solo campo. Così un dissenziente religioso del XVII secolo poteva benissimo essere un mercante o un artigiano cultura. Come ha scritto A. Amalrik, un giovane sociologo dissidente, nel suo Potrà l'URSS sopravvivere fino al ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] di vedere sia stato sempre contestato sia dalla tradizione liberale che dai teorici della sociologia politica: da Comte e Spencer fino ad Aron. L'ideologo, laico o religioso, ha visto anch'egli nella guerra un mezzo di trasformazione sociale. Allo ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] fa leva in primo luogo sulla riforma etica e/o religiosa dell'uomo, e invece un comunismo politico e materialistico, ). Il fenomeno era quanto mai significativo sotto il profilo della sociologia del potere sovietico. Dopo la morte di Lenin e di ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] 379). Realmente si era sull'orlo di quel contrasto politico-religioso che travagliò la Francia dell'Ancien Régime, di quella prova sulla Polonia (1740-1772): fonti, storiografia e analisi dei testi, "Sociologia", 22, 1988, nrr. 2-3, pp. 127-52.
Per ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ha pure suggerito la possibilità di ricavare una tipologia e una sociologia della guerra servile stessa (v. Vogt, 1957; v. . 204-228.
Boffo, L., I re ellenistici e i centri religiosi dell'Asia Minore, Firenze 1985.
Bömer, F., Untersuchungen über die ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] gioco di ironica evasione da ogni tipo di tabù sessuale o religioso, sotto il segno del mito del buon selvaggio.
La rilettura -1977).
Durkheim, É., Montesquieu et Rousseau précurseurs de la sociologie (1892 e 1918), Paris 1953 (tr. it.: Montesquieu ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] nessun esplicito confronto con l'elaborazione femminista, laica o religiosa: in esso il principio della differenza sessuale, intesa ", 1988, XXVIII, 1, pp. 273-295.
Saraceno, C., Sociologia della famiglia, Bologna 1988.
Scott, J. W., Gender: a useful ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...