FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] nel viaggio dalla moglie e dal figlioletto) a visitar l'Argentina e a tenervi una serie di conferenze di storia, di sociologia e di politica, prendendo contatto e con l'inteligencija locale e con l'emigrazione italiana. I Ferrero salparono per Buenos ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] pur dire qualcosa il fatto che già in un’importante opera giovanile del giurista siciliano si ritrovino contrapposti il filosofo, il sociologo e il politico da una parte, e il «puro – per dir così – giurista» dall’altra (S. Romano, L’instaurazione di ...
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BARTOLOMEI, Alfredo
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Nacque il 10 marzo 1874 a Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), da Luigi e da Rosa Lembo. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, si laureò a Bologna nel 1896. Il suo primo lavoro, [...] fondamenti teoretici rispetto alle scienze naturali, tendeva a stabilire un rapporto di metodo tra "filosofia dei valori" e ricerca sociologica. Di questa contraddizione, su un piano teoretico, il pensiero del B., come ha notato il Piovani, sembra a ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] di affrancamento della cultura da ogni forma di tutela religiosa.
Origini del concetto
La tematica della s. si afferma nella sociologia classica tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento con É. Durkheim e M. Weber. Appartenenti a versanti ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] , prima nei paesi anglosassoni e poi in Europa continentale, del welfare state. Il maggiore teorico di questa concezione è il sociologo inglese Th.H. Marshall.
Occorre aggiungere che negli ultimi decenni del 20° sec. la questione della c. si è ...
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Sociologo e criminologo francese (Sarlat, Dordogna, 1843 - Parigi 1904). Di formazione giuridica, raggiunse la notorietà con la pubblicazione nel 1890 di Les lois de l'imitation (5ª ed., ivi 1907). T. [...] il fine esame dell'influenza dei mezzi di comunicazione di massa e l'applicazione del suo schema generale alla sociologia politica (rapporto élite-massa e problema del potere). Interessanti anche i suoi saggi di psicologia sociale con riferimento all ...
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Volontariato
Andrea De Dominicis
Il termine volontariato definisce contemporaneamente la cosiddetta azione volontaria, ossia quella derivante da motivi di ordine prosociale, e le forme più o meno organizzate [...] di vol.net, 2000, 1, pp. 11-35.
G. Rossi, L. Boccacin, Il terzo settore in Italia: le indicazioni emergenti dalla riflessione sociologica, in Non profit, 2003, 2, pp. 311-34.
L.M. Salamon, S.W. Sokolowski, R. List, Global civil society: an overview ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] ., The tragedy of the commons, in "Science", 1968, CLXII, pp. 1243 ss.
Hart, H.L.A., Tra utilità e diritti, in "Sociologia del diritto", 1979, VI, n. 1-2.
Hayek, F. von (a cura di), Collectivist economic planning, London 1935 (tr. it.: Pianificazione ...
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Giurista e storico inglese (Kelso, Scozia, 1822 - Cannes 1888); prof. di diritto civile a Cambridge (1847-54), fu tra i primi giuristi inglesi che insegnarono il diritto romano nella facoltà di legge. [...] , che lui stesso aveva avviato (International law, 1888). M. è considerato tra i fondatori dell'antropologia e della sociologia giuridiche; le sue posizioni, per quanto criticate e superate a causa del loro essere pienamente partecipi dell'ideologia ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] il prof. Giovanni Gentile, in Il Circolo giuridico, LI (1920), pp. 7-17; Per la determinazione dei rapporti tra sociologia e filosofia del diritto, in Logos, III (1920), pp. 100-108; Intorno alla possibilità della filosofia del diritto, Palermo ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...