D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] ha portato contributi di originalità per orientamenti e metodologie nuove. Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della responsabilità dell'uomo e si andavano effettuando (specialmente in Germania) i ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] 1-2, pp. 12-25; 3, pp. 10-14; F. Atzeni, La stampa cattolica e popolare sarda dalla fine dell'età giolittiana al fascismo, in Sociologia, n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita della DC in Sardegna (1943-1944), in Storia della ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] legittima l'osservazione di Del Noce per il quale è rilevante l'influenza degli uomini della Sinistra cristiana sulla elaborazione sociologica italiana.
L'ultimo B. appare, a prima vista, meno originale rispetto a quello delle due prime opere e, senz ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] . Anche nel seminario pisano, che il M. riorganizzò potenziando l'insegnamento scientifico, fu introdotta la cattedra di sociologia ed economia, affidata a Toniolo.
Tanta operosità fu riconosciuta da Pio X che lo nominò cardinale durante il ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] popolazione (in Atti del R. Istituto…, s. 3, IV [1858-59], pp. 289-294), in cui rivelava anche doti di sociologo, anticipando gli stessi criteri che nel 1873 il ministro S. Castagnola seguirà per rinnovare i registri di popolazione, che i comuni ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] , Ustica e Ponza, ove rimase fino al settembre 1931 (a Lipari compose una lunga autobiografia e due scritti di sociologia politica: Economia scialista, economia liberale ed economia corporativa [1929] e Opinioni dal confino, può esservi, in regime di ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] titolo non fu l'unico cambiamento: il F. ne estese, infatti, gli interessi alla pedagogia e accentuò quelli per la sociologia e la letteratura.
La sua riflessione filosofica si arricchì ulteriormente quando, tra il 1885 e il 1888, pubblicò negli Atti ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] è da considerare studio di una particolare categoria di comportamenti, quindi le sono utili la psicologia, la sociologia, lo strumento matematico, a patto che non diventi arido formalismo, in una concezione psicologico-probabilista". L'elemento ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] prodotto mentale da manipolare per operazioni di carattere idealistico.
Si può quindi dire che il C. giunga a formulare una sociologia della conoscenza. Ma in realtà egli non scende in particolari. Ciò che gli preme è solo ribadire l'origine sociale ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] fu anche la sceneggiatura del film Turi e i paladini di Angelo D’Alessandro (1978).
Insegnò per alcuni anni sociologia sturziana presso il Centro italiano di studi politici della Camilluccia e filosofia dello spettacolo presso l’Università Pro Deo ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...