Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] trasformazione dei mezzi tecnici in fini sociali -, idea sostenuta ad esempio da Helmut Schelsky (v., 1961) e da molti altri sociologi sia di destra che di sinistra (v. Marcuse, 1964; v. Freyer, 1960; v. Krämer, 1982).
La società contemporanea ha ...
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Il termine e., coniato dal sociologo statunitense H. Garfinkel, designa una teoria dell'azione sociale ispirata alla fenomenologia e, in particolare, all'opera di A. Schütz. Costruito sulla base di termini [...] siano sempre valutate a fondo dalla teoria sociale, è un argomento affrontato specificamente da una branca della sociologia, la sociologia della conoscenza. Ma Garfinkel non si limita a sostenere che il metodo documentario è un elemento invariante ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] politica e le tendenze oligarchiche presenti nella società, fa la sua comparsa, nel 1911, la prima edizione tedesca della Sociologia del partito politico di Roberto Michels. Con questo contributo, tradotto in italiano nel 1912, in francese nel 1914 e ...
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Sociologo e filosofo francese (n. Parigi 1921), direttore del Centre de communication de masse del Centre national de la recherche scientifique (1950-89; emerito dal 2002). Si è occupato dei problemi delle [...] scienze umane, ispirandosi alle tesi di Hegel, Marx, Freud. Particolarmente interessanti le sue ricerche sulla sociologia dei film. Ha fondato nel 1967 la rivista Communications. Nel 1998 è stato nominato presidente del comitato scientifico per la ...
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pregiudìzio Atteggiamento sfavorevole od ostile, in partic. quando esso presenti, oltre che caratteri di superficialità e indebita generalizzazione, anche caratteristiche di rigidità, cioè quando implichi [...] il rifiuto di metterne in dubbio la fondatezza e la resistenza a verificarne la pertinenza e la coerenza. Nella sociologia e nella psicologia sociale ha assunto grande rilievo lo studio dei p. sociali per le loro implicazioni pratico-politiche, ...
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Sociologo (Buckfield, Maine, 1854 - Chicago 1926). Studiò a Berlino e a Lipsia, dove subì soprattutto l'influenza della scuola storica dell'economia, in particolare di G. Schmoller, nonché di economisti [...] (1894) aderì alla tesi dell'evoluzionismo sociale, applicando, analogicamente, la concezione organicistica al campo sociologico. Contrario peraltro a un'impostazione puramente naturalistica, che gli sembrava precludere ogni possibilità di concreto ...
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MAYO, Elton G
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato il 26 dicembre 1880 ad Adelaide, Australia, morto il 7 settembre 1949; prof. di Industrial Research presso la Graduate School of Business Administration [...] aveva definito come "anomia". Anche se il nocciolo della scoperta di M. appare sostanzialmente confermato, oggi i sociologi industriali tendono ad abbandonare le sue concezioni della fabbrica come "sistema sociale" e "unità culturale" in favore ...
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GURVITCH, Georgii
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Novorossijsk il 2 novembre 1894, naturalizzato in Francia nel 1928. Dopo avere insegnato presso l'univ. di Tomsk, abbandonò la Russia nel 1920, trasferendosi [...] attività di docente (1921-24), e poi in Francia. Conseguita la laurea in lettere (1932), ha tenuto la cattedra di sociologia presso l'univ. di Strasburgo e poi di Parigi. Trasferitosi durante la seconda guerra mondiale negli S.U.A., insegnò alla ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] 1989, pp. 123-140).
Mutti, A., La fiducia. Un concetto fragile, una solida realtà, in "Rassegna italiana di sociologia", 1987, XXVIII, pp. 223-247.
Ouchi, W. G., Markets, bureaucracies and clans, in "Administrative science quarterly", 1980, XXV ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] però a svolgere la fondamentale funzione di integrazione sociale svolta in passato dalla religione.
Anche il grande sociologo tedesco Max Weber agli inizi del Novecento affrontò il tema della secolarizzazione. Il processo di razionalizzazione che ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
sociologico
sociològico agg. [der. di sociologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sociologia: studî s.; teoria s.; impostazione s. di un problema; considerazione s. di un fenomeno culturale; scuola s. del diritto penale, lo stesso che scuola...