LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di R. Camurri, Venezia 1998, pp. 594-702; P. Molmenti, Religione, Chiesa e Stato nel pensiero di L. LUZZATTI, Luigi, in Nuova Antologia Fantini, L. LUZZATTI, Luigi sociologo, economista, uomo di Stato nel 25( anniversario della morte, Roma 1952; M ...
Leggi Tutto
Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] fronte dei cambiamenti di senso e di funzione. Il sociologo Zygmunt Bauman ha teorizzato infatti l’avvento di una ‘ propone come nuova ‘religione rivelata’ priva di metafisica, che nasce direttamente dal corpo e dalla mente dell’artista e che indica ...
Leggi Tutto
Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] , di cui Pareto stesso si occupa come sociologo (cfr. Cosciani, C., Principi di scienza delle finanze, Roma, 1968, 76 ss.). Oltre opinione (Meinungsfreiheit), a seconda che attenga alla religione (compenetrata con la dignità umana), alla scienza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia della scienza del Novecento può essere divisa più o meno convenzionalmente [...] la scienza dalla non-scienza (metafisica, etica, estetica, religione) non coincide con la linea che divide la sensatezza scientifico.
1947-1983: la scoperta della dimensione storica e sociologicadella scienza
Potremmo simbolicamente far partire il ...
Leggi Tutto
Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] conosciuto, gente che da decenni ha abbandonato la religione ancestrale dichiara la propria adesione al costume. Lo du corps, in Id., Sociologie et anthropologie, Paris, PUF, 1936 (trad. it. in Id., Teoria generale della magia e altri saggi, Torino ...
Leggi Tutto
CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] espedienti, poi, aiutato dal sociologo G. Tarde, s'inserì nella redazione de L'Europe artiste, della quale, nel giugno 1904, che la musica sarà la religionedell'avvenire e nel capitolo su "Il dramma e la musica dell'avvenire" formula un'anticipazione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trasferimenti forzati di popolazione rappresentano un’importante caratteristica della [...] territorio” (secondo la definizione del sociologo americano Terry Martin), un fenomeno comune religione ortodossa. È tragicamente constatabile che la distruzione dell’ellenismo dell’Asia Minore attraverso la pulizia etnica e la cancellazione della ...
Leggi Tutto
MEDOLAGO ALBANI, Stanislao
Luigi Trezzi
– Nacque a Bergamo il 30 luglio 1851 dal conte Gerolamo e da Benedetta de Maistre, nipote del pensatore Joseph, sposata nel 1849.
Benedetta morì in conseguenza [...] expedit e ostentavano una mentalità razionalista quanto alla religione e socialista quanto all’azione, che sempre meno G. Monetti, Problemi varii di sociologia generale, I-II (Bergamo 1913); Due campioni dell’azione cattolica bergamasca: prof. comm. ...
Leggi Tutto
DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] un socialismo non marxista, polemizzava vivacemente col sociologo calabrese, avvertendo il pericolo di un distacco, il D. vi collaborò con alcune note sulla religione e sulla divinità e sull'evoluzione della proprietà) la rivista è nota, tra l'altro ...
Leggi Tutto
istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] Questi interrogativi sono stati affrontati dall'antropologia e dalla sociologia in base a due approcci diversi: l'evoluzionismo ha storicamente ceduto gran parte delle sue funzioni educative alla scuola; la religione ha ceduto funzioni di ...
Leggi Tutto
sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...