Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] epoca come la nostra, segnata da un ruolo crescente dellereligioni sulla vita pubblica, queste caratteristiche ne fanno non solo sociologo catalano Manuel Castells (2009) ha sostenuto che il potere è fondato sul controllo delle informazioni e della ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] a ragione il padre del funzionalismo antropologico e sociologico. Durkheim non considerava le 'religioni primitive' come la chiave per comprendere la storia dellareligione in una prospettiva evoluzionistica o diffusionistica; riteneva piuttosto ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] della Repubblica islamica dell’Irān, sancita con un referendum plebiscitario. Ruhollah Khomeini (Ruḥ Allāh Musavi Ḫomeyni) nell’ultimo periodo del suo esilio in Francia aveva fatto proprie le idee di un sociologo comparato dellereligioni», 2002 ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] islamici avevano discusso persino della riforma dellareligione islamica sul modello del protestantesimo cristiano – tra i protagonisti, Ali Akbar Ganji (῾Ali Akbar Ganǧi), il dissidente, seguace del sociologo iraniano Ali Shariati (῾Ali ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] Prêtres, pasteurs et spécialistes des relations humaines et de la santé, Genève 1985.
Acquaviva, S., Pace, E., Sociologiadellereligioni, Roma 1996.
Bastide, R., Les religions africaines au Brésil, Paris 1960.
Beckford, J., Religious organization. A ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] membri il conforto dellareligione e delle tradizioni. L'ebreo, umiliato e privato della libertà al di là delle mura del tr. it.: L'intellettuale scientifico: origini psicologiche e sociologichedella scienza moderna, Bologna 1969).
Geremek, B., Les ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] questa intuizione condusse Sachs in una direzione analoga a quella del sociologo Émile Durkheim (v., 1912), il quale nella sua indagine sui principî fondamentali dellareligione era andato alla ricerca di una fonte di ispirazione ugualmente primitiva ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] la casa editrice Il Mulino introdusse in Italia la sociologia americana (a partire dal Talcott Parsons) e Critico del ‘laicismo’, che considerava più dogmatico e intollerante dellareligione, M. mantenne vivo per tutta la propria vita il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] famigliari. Quella che Tocqueville osserva con sguardo non solo sociologico e politologico ante litteram, ma anche etnografico, è , se non più fondamentale è però il ruolo dellareligione. Il cristianesimo, e soprattutto il cattolicesimo, può dunque ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] dedicarsi alle opere di carità e allo studio dellareligione.
Tornato a Napoli in settembre, fu ospitato Dio B. L., I-II, Pompei 1944-47; F. Dati, L'avv. B. L., sociologo cristiano, Pompei 1966; A. L'Arco, Il servo di Dio B. L.…, Pompei 1966; Storia ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...