Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] der Geist des Kapitalismus (1904-1905), Tübingen 1922 (tr. it.: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, in Sociologiadellareligione, vol. I, Milano 1982, pp. 17-194).
Zerubavel, E., Hidden rhythms, Chicago 1981 (tr. it.: Ritmi nascosti ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] altro esempio, tra le decine che si potrebbero trarre da Economia e società come pure dai saggi di Sociologiadellereligioni: i contadini abbracciano facilmente la magia, ci dice Weber, perché l'incertezza caratteristica dei fenomeni naturali li fa ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] un momento di transizione dal mondo magico a quello dellareligione, ove le regole di condotta sorvegliano i rapporti con subordinazione della donna all'uomo a partire dall'inferiorità naturale della prima in rapporto al secondo. Spetta al sociologo ' ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] ' è incidentale in Weber, egli tuttavia utilizza costantemente questo paradigma nelle sue analisi sociologiche. Tutta la sua sociologiadellareligione, per esempio, è fondata sul principio metodologico secondo il quale le credenze religiose ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] forze sociali "anche quelle dellareligione" (Problemi della Costituente, La rappresentanza nazionale . 1969.
Fonti e Bibl.: Sul B. esiste un necrologio di A. Messineo, Un sociologo di vocazione. Ilp. A.B. S.I., in Civiltà cattolica, CXXI (1970), 1 ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] ma soprattutto Tupi, lungo tutto il corso del Rio delle Amazzoni, i suoi affluenti di destra, tra il Madeira portoghese europeo. Religione dominante è la modernismo è il movimento ‘nordestino’ di cui il sociologo G. de Melo Freyre è insieme il teorico ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] e fede, 2006), dove indaga il tema delle relazioni tra religione e laicità e propone il superamento dell'atavica frattura che le separa; Ach Europa (2008), in cui ritorna a occuparsi della situazione relativa all'Occidente; Zur Verfassung Europas ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] meritate critiche soprattutto da parte dell'antropologia, della storia e dellasociologia del consumo, ambiti di of the consumption, London 1999 (trad. it. La religione dei consumi: cattedrali, pellegrinaggi e riti nell'iperconsumismo, Bologna ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] come abbia perduto i rapporti con il rituale e con la religione che aveva in passato. Nella nostra epoca lo sport è da quelli che interessano il sociologo o lo storico dello sport, infatti gli aspetti quantitativi della pratica sportiva in quanto tali ...
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Sociologo statunitense, nato ad Altus (Oklahoma) il 23 febbraio 1927. Laureato a Harvard (1950), dove ha conseguito la specializzazione in Sociologia (1955), insegna alla University of California di Berkeley. [...] nella sfera della motivazione ideale, in quanto dispensatrici di valori normativi, quanto nella sfera della legittimazione 1970; trad. it., 1975); Tra religione e scienza sociale, in Rassegna italiana di Sociologia, 13 (1972); The broken covenant ( ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...