Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] York 1973.
Weber, M., Gesammelte Aufsätze zur Religionssoziologie, vol. II, Hinduismus und Buddhismus, Tübingen 1922 (tr. it. in: Sociologiadellareligione, a cura di P. Rossi, vol. II, Induismo e buddhismo, Milano 1983).
Welbon, G. R., The Buddhist ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] l’Istituto che ora porta il suo nome fino al 1993, anno della morte, con l’aiuto dei suoi collaboratori più stretti: Piergiorgio Grassi, sociologodellereligioni e suo successore nel ruolo di direttore, Gastone Mosci, francesista, Ennia Temellini ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] realtà completamente diverse, per es. al Giappone. Si preferisce ormai parlare di nuove religioni e non più, come in precedenza, di sette. La sociologiadella r., infatti, fin dal suo sorgere, si è preoccupata di definire in termini obiettivi la ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] a ragione il padre del funzionalismo antropologico e sociologico. Durkheim non considerava le 'religioni primitive' come la chiave per comprendere la storia dellareligione in una prospettiva evoluzionistica o diffusionistica; riteneva piuttosto ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] , assumendo particolare risalto nella critica dellareligione. La critica dellareligione da parte dell'illuminismo occidentale ha coinciso con la nascita dellasociologiadellareligione, da cui ha preso l'avvio la sociologia in generale (v. Matthes ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] .
Warner, W.L., A black civilization, New York 1937.
Weber, M., Die Religionssoziologie, Tübingen 1922 (tr. it.: Sociologiadellareligione, 2 voll., Milano 1982).
Willis, R. (a cura di), Signifying animals: human meaning in the natural world, London ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] della Repubblica islamica dell’Irān, sancita con un referendum plebiscitario. Ruhollah Khomeini (Ruḥ Allāh Musavi Ḫomeyni) nell’ultimo periodo del suo esilio in Francia aveva fatto proprie le idee di un sociologo comparato dellereligioni», 2002 ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] Prêtres, pasteurs et spécialistes des relations humaines et de la santé, Genève 1985.
Acquaviva, S., Pace, E., Sociologiadellereligioni, Roma 1996.
Bastide, R., Les religions africaines au Brésil, Paris 1960.
Beckford, J., Religious organization. A ...
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Filosofo e storico dellereligioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] , e, dal 1955, alla New school for social research in New York. Come sociologo e storico dellereligioni si occupò soprattutto della gnosi e della sua posteriore influenza sul cristianesimo e sulla filosofia moderna (Gnosis und spaetantiker Geist, I ...
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Storico dellereligioni, filosofo e sociologo (Chemnitz 1898 - Orselina, Svizzera, 1955). Dal 1935 svolse la sua attività negli USA, dal 1945 quale prof. all'univ. di Chicago. Vicino alle posizioni di [...] comprensione ermeneutica (das Verstehen), movendo peraltro sempre più verso una tipologia sociologicadellereligioni. Tra le sue opere: Religionswissenschaft: Prolegomena zu ihrer Grundlegung (1924); Das Verstehen (3 voll., 1926-33); Einführung ...
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sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro processi ed effetti, nei loro rapporti...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...