Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] è controversa e varia tra la fine del V secolo e la fine del VI: (M.S. Sirinyan, Ricerche sulla Storia Ecclesiastica di Socrate Scolastico e sulle due versioni armene, in Annali di Ca’ Foscari, 33 (1994), pp. 151-167; R.W Thomson, The Armenian ...
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Nome comune attribuito ad alcune piante velenose, per lo più appartenenti alla famiglia delle Apiacee.
C. acquatica (C. virosa; fig. A), erba perenne, alta anche più di 1 m, con succo lattiginoso giallastro, [...] una sostanza molto velenosa, la cicutossina (lo stesso nome talvolta è anche riferito a Oenanthe aquatica).
C. maggiore o di Socrate (Conium maculatum; fig. B), erba bienne, glabra, con fusto cavo, alto fino a 2 m, molto ramificato, spesso con ...
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Letterato (Montepaone, Calabria, 1742 - Napoli 1795). Insegnò lingue orientali nell'univ. di Napoli. Tradusse I libri poetici della Bibbia (1766-74) nei metri e nello stile di P. Metastasio, che giudicava [...] pari a Sofocle, e di cui scrisse la vita. Lasciò molti scritti in prosa e versi, in italiano e in latino, non letterarî soltanto ma anche giuridici e di politica legislativa. F. Galiani e G. B. Lorenzi lo ebbero di mira nel loro Socrate immaginario. ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1921 - ivi 2006). Istologo di fama, con forti interessi filosofici, esordì con una provocatoria raccolta di versi, scritti insieme a un amico (Camera obscura, 1946), che imitano [...] del fallimento di ogni sforzo umano ispirato ai grandi ideali (Barnabok "Libro dei bambini", 1952; Sokrates död "Morte di Socrate", 1960; Kains memoarer "Le memorie di Caino", 1963; Juvenilia, 1965; Palatset i parken "Il palazzo nel parco", 1970 ...
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INDUZIONE
Antonio Aliotta
. Logica. - È quel procedimento che dall'osservazione dei casi particolari passa alla legge universale e che è l'inverso della deduzione (v.). Il problema del fondamento dell'induzione [...] ciò che si è verificato solo in alcuni individui o casi di essa?
Aristotele nel libro XIII della Metafisica attribuisce a Socrate il merito di avere scoperto l'induzione e la definizione dell'universale; in realtà colui che formulò con rigore logico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] a.C. si reca ad Atene, dove fonda una scuola di successo che ha come allievi anche Euripide e Archelao, il maestro di Socrate. Anassagora sarà consigliere e amico di Pericle, ma questo non lo mette al riparo da un processo per empietà che gli viene ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] interessi furono soprattutto letterari: nel 1788 dette alle stampe, assieme a Giorgio Viani e a Gaspare Mollo, il Socrate, un’operetta satirica anonima, parodia dello stile di Vittorio Alfieri, cui era ufficialmente attribuita. Fu inoltre membro dell ...
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NICOPOLIS ad Nestum
A. Milceva
Antico centro romano della vallata del Nestus (alto corso del fiume Mesa) nei pressi del villaggio di Gărmen, a NE di Goce Delčev (Bulgaria sud-orientale). Fondata nel [...] , N. viene ricordata per la prima volta nel II sec. nella Geographia di Tolemeo (III, 11,13). Nel V sec. lo storico Socrate nella sua storia della chiesa (VII, 36,20) fa riferimento alla città come sede episcopale. Nell'elenco di Ierocle (VI, 35,2 ...
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Antonio da Rho
Vincenzo Presta
Umanista (1398 circa - dopo il 1450), di umile origine; entrò a diciott'anni nell'Ordine francescano divenendo frate minorita; nel 1425 era già ‛ magister theologiae ' [...] a causa dello Ermaphroditus, che egli giudicava opera indegna. Nel 1430 compose la Apologia (redatta sul modello dell'Apologia di Socrate) con la quale egli intese difendersi dall'accusa di ignoranza e di menar vita non troppo corretta. In questa sua ...
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Pittore greco (480 a. C. circa) della scuola ionica. Usò colori semplici, cioè pur sempre le quattro antiche tinte (nera, rossa, bianca e gialla); ma gli si ascrivono effetti nuovi. In lui si lodava soprattutto [...] guerra del Peloponneso, sia in Asia Minore. Fu contemporaneo e rivale di Zeusi; secondo la tradizione, avrebbe ragionato con Socrate di pittura e della capacità di rendere, in particolare, il carattere degli uomini: in seguito a ciò avrebbe dipinto ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...