Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] cui la conoscenza del bene implica necessariamente la conduzione di una vita virtuosa. Virtù (arete) e conoscenza (episteme), per Socrate come per gli stoici, coincidono, ma per i filosofi del Portico esse sono dominio del solo sapiente (sophos), che ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] propria cerchia composta, tra gli altri, da A. Spadini, C.E. Oppo, D. De Angelis, R. Melli, F. Trombadori, C. Socrate. Probabilmente fin dal 1913 la M. cominciò pure lei a dipingere ed esordì nel 1915, partecipando con cinque dipinti (tre intitolati ...
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Ipazia di Alessandria
Ipazia di Alessandria (Alessandria d’Egitto, seconda metà del iv secolo - 415) matematica, astronoma e filosofa greca. Vissuta in epoca tardo-ellenistica, figlia di Teone, anch’egli [...] ; così, su istigazione di Cirillo, le fu teso un agguato da parte di un gruppo di monaci. Come ancora scrive Socrate Scolastico: «Le tesero un agguato mentre ritornava a casa. La trassero fuori dalla carrozza, la trasportarono nella chiesa chiamata ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] oder über die Unsterblichkeit der Seele, rifacimento, in tre parti, del dialogo platonico, in cui i principî etici di Socrate e la sua fede nell'immortalità dell'anima sono sostenuti con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica ...
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IPPIA di Elide
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore greco del sec. V a. C., uno dei più notevoli rappresentanti dell'antica sofistica.
Documenti superstiti del suo [...] al primo periodo dell'attività letteraria di Platone, mentre l'altro è quasi certamente pseudoplatonico. In questi dialoghi (in cui Socrate è introdotto a discutere con I. circa il problema del bello e circa quello dell'errore), il sofista presenta ...
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Musicista portoghese, vissuto nella prima metà del sec. XVIII. Il re Giovanni V lo inviò a studiare a Roma, dove l'A. compose e fece eseguire due oratorî: Il pentimento di Davide (1722) e Giuditta (1726). [...] si conoscono, oltre a composizioni sacre, conservate nella cattedrale di Lisbona, le seguenti composizioni drammatiche: La Pazienza di Socrate (1733), della quale il solo terzo atto, che ha un finale concertato, si trova autografo nella biblioteca d ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] il Petrarca un tono di derisione. La risposta veramente ci è data dal Petrarca stesso subito dopo, quando ci fa sapere che Socrate e Aristotile si disprezzavano a vicenda, e cita al proposito un passo di Cicerone, dove per un errore del suo codice ...
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Cratilo
Filosofo (n. ad Atene, vissuto nella seconda metà sec. 5° a.C.). Secondo Aristotele fu maestro di Platone e lo introdusse alla dottrina di Eraclito, di cui era seguace e che portò alle sue ultime [...] quella di pronunciare qualsiasi parola, limitandosi quindi, come dice Aristotele, a «far cenno con il dito». Da lui prende nome il dialogo di Platone che tratta il problema del linguaggio e del quale sono interlocutori Ermogene, Cratilo e Socrate. ...
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Economista e letterato (Chieti 1728 - Napoli 1787). A 16 anni scriveva dissertazioni di argomento politico, economico, archeologico; a 23 il classico trattato Della moneta (1751; 2a ed. con aggiunte, 1780) [...] il suo capolavoro, e pubblicò varie opere. Tra esse il famoso libretto per la musica di G. Paisiello, il Socrate immaginario, scritto (1775) in collaborazione con G. B. Lorenzi per deridere il grecista S. Mattei; un trattatello sul Dialetto ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che è giusto in sé, indipendentemente dalle mutevoli opinioni umane. L'ingiustizia è vizio dell'intelletto, non della volontà. Socrate perviene al concetto di legalità, che è la giustizia nei suoi caratteri formali, ossia universali e necessarî e che ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...