È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] che il portico del re era chiuso al pubblico ordinario, e lo deduce dal luogo di Platone (Euthyphr., I a), nel quale Socrate si aggira intorno al portico del re (περὶ τὴν τοῦ βασιλέως στοάν). Ma da questo luogo non scaturisce la conseguenza che il ...
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Nacque ai primi del sec. XII, dicesi a Bath, e si suppone studiasse a Tours e Laon, ove forse pure insegnò. Fu grande viaggiatore e visitò la Spagna, l'Africa, la Grecia e l'Asia Minore. Visse lungamente [...] tale teoria solo gli individui sono sostanziali, e gli universali consistono invece negli elementi non differenti (indifferentia) dei singoli individui, sì che Socrate, ad esempio, è individuo in quanto Socrate, è universale in quanto uomo o animale. ...
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Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] già composto la parte migliore delle sue opere comiche, mentre Paisiello svolgeva la sua prima maniera, che culminò nel Socrate immaginario. Com'era tradizione dei compositori napoletani, C. si volse dapprima all'opera comica, accolse libretti del ...
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E un termine adoperato anche comunemente per indicare il costume di chi si affida, per le conoscenze pratiche, all'esperienza dei fatti quali si offrono nella vita quotidiana. Questo uso è antico: cfr. [...] universali. Ma l'azione e la produzione riguardano sempre casi particolari: il medico non cura già l'uomo, ma Callia o Socrate". Di qui, anche, sin dall'antichità, l'uso di questo termine nella pratica medica per indicare coloro che si fondano sull ...
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MASSIMO Tirio
Alessandro Olivieri
Retore greco, fiorì, secondo Eusebio, nel 152 d. C. Ma pare che il cronista lo scambiasse con lo storico Massimo, il maestro di M. Aurelio. Suida lo fa vivere sotto [...] sono: che a ogni ipotesi si adatterà il discorso del filosofo (1); se agli dei si devono innalzare statue (2); se fece bene Socrate a non difendersi (3); chi meglio pensò degli dei, se i poeti o i filosofi (4); se si deve pregare (5); che cosa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 'è ambasciatore a Roma; e qui ha poco da fare: ha tempo d'andar a donne, ha tempo di riandare al suo Socrate a mo' di rammemorante amoroso Platone, ringalluzzendo, così, l'età ormai avanzata coi soddisfacenti trastulli dell'eros e mantenendo, nel ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Arundel, accanto al quale sarà da porsi lo Pseudo-Seneca (v.), l'Omero (v.) del tipo Sans Souci, e il meno felice Socrate (v.) del tipo Albani. Con la fine dell'età ellenistica, però, avrà termine, nel mondo antico, la creazione di ritratti di tipo ...
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CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] elementi in una data opera è sufficiente e indovinata o se è invece errata o minore del giusto, come sanno far Socrate e Dione di Prusa e Luciano. Piuttosto che registrare emozioni e tradurle in espressioni letterarie, come troppo spesso tende a fare ...
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sillogismo (silogismo)
Cesare Vasoli
Termine tecnico della logica, è usato da D. a denotare l'argomento deduttivo, che procede cioè dal generale al particolare secondo precise regole operative. Nel s. [...] esteso. Nella sua forma più semplice il s. è, dunque, un discorso logico di questo tipo: " tutti gli uomini sono mortali, Socrate è uomo, dunque Socrate è mortale ", o, nella forma più propriamente aristotelica, " se tutti gli uomini sono mortali e ...
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Pittore (Parigi 1748 - Bruxelles 1825), figura dominante della pittura neoclassica europea. Allievo di J.-M. Vien, cominciò a dipingere secondo la tradizione settecentesca francese; ma un soggiorno a Roma [...] . Appartengono a questo periodo il Belisario (1781, museo di Lilla), il Giuramento degli Orazî (1784, Louvre), la Morte di Socrate (1787). Il grande successo del D. in quegli anni fu in parte dovuto ai sentimenti rivoluzionarî che trasparivano nelle ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...