SATIE, Erik Alfred Leslie
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Honfleur (Normandia) il 17 maggio 1866, morto il 1° luglio 1925 a Parigi. Studiò irregolarmente: a quarantacinque anni s'iscrisse [...] in quel tempo aveva scritto le sue cose più importanti (il balletto Parade nel 1917, e il dramma sinfonico con una voce, Socrate, nel 1919); e un gruppo di giovanissimi (Sauguet, Cliquet-Pleyel, ecc.) lo innalzò a capo di una scuola che, dal nome del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scienziato e filosofo, Leibniz ha esercitato (e continua a esercitare) un’influenza [...] logicamente a partire da questi ultimi, mentre altri non sono deducibili in un numero finito di passi. Per esempio: se Socrate è uomo, si può dimostrare che è razionale, in quanto l’esser razionale può esser dedotto, mediante definizioni e opportune ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] Ateniesi e dei loro alleati argivi ad opera degli Spartani (Hesperia, xiv, 1945, pp. 134-147). In questa battaglia si diceva che Socrate avesse salvato la vita di Alcibiade.
Nel IV sec. a. C., sotto il dominio tebano, T. fiorì e dopo la caduta di ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] per ogni successiva esercitazione.
L'avvio ad una maggiore ricerca di ritmi e di volumi si manifesta con il ritratto di Socrate seduto, che L. creò per gli Ateniesi e da essi dedicato nel Ceramico. La struttura volumetrica del corpo seduto che non ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] di G. Insaguine (1765), ne La Cecchina maritata del Piccinni (1765), ne L'arabo cortese di G. Paisiello (1769), nel Socrate immaginario dello stesso autore (1780) e in molte altre opere. Nel 1767, oltre a interpretare il ruolo di don Fazio ne Le ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] del colore...".
Alla II Biennale romana del 1923 la D. espose nella sala n. 5, con Fabiano, la Cecchi Pieraccini, Bertoletti, Socrate e F. Trombadori, due ritratti di Bambini e un Paesaggio e nella sala n. 32, dedicata a disegni, La sora Lalla e ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] a Roma, dove cominciò a frequentare lo studio di Peter Cornelius, dei cui modi risentiranno la Morte di Mosè e il Socrate ed Alcibiade, costruiti "pezzo per pezzo" secondo schemi rigidamente accademici (Bertini Calosso, p. 68). Di questi anni è, però ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] cioè di anteporre oculatamente la sfera dell’interesse privato a quella dell’interesse pubblico.
Dal punto di vista logico
Socrate argomentava sotto i portici di Atene distinguendo i concetti universali dai concetti particolari: la giustizia in sé e ...
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DIOGENE LAERZIO (Διογένης Λαέρτιος)
A. Pertusi
Grammatico, non filosofo, ma seguace di Epicuro, vissuto verosimilmente all'epoca di Alessandro Severo (222-235). Scrisse una specie di storia della filosofia [...] .
Interessano infine la storia dell'arte due detti, uno di Anakarsis circa il giudizio portato sugli artisti dagli incompetenti, ed uno di Socrate su gli artisti che spesso sono dimentichi di se stessi (i, 8, 5; ii, 5, 16).
Bibl.: Ediz. C. G. Cobet ...
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Meinong, Alexius von
Filosofo e psicologo austriaco (Leopoli, od. Ucraina, 1883 - Graz, Stiria, 1920). Dopo un periodo di studio dominato da interessi storici, si dedicò alla filosofia, sotto la guida [...] .) e oggetti del giudizio (Objektive: corrispondenti a una clausola dipendente introdotta dalla particella ‘che’; per es., ‘che Socrate sia uomo’). M. sviluppò inoltre una teoria del modo di cogliere l’oggetto (erfassen), distinguendo nell’ambito dei ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...