Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] chiara idea delle cause naturali e intravide la causa finale (lo scopo in vista del quale un atto è compiuto). Socrate inoltre conobbe la causa efficiente (l'attività movente dal fondo dell'essere che produce un'azione) e la causa finale. Platone ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] un milieu decisivo di confronto con un gran numero di giovani come Amedeo Bocchi, Ercole Drei, Francesco Di Cocco, Carlo Socrate, Gisberto Ceracchini e i fratelli Bragaglia, con i quali realizzò alcuni scatti fotodinamici. Nel 1921, con un gruppo di ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] Fin. III VIII 28, XXI 71, Tusc. V XV 44, IV XVII 37). Zenone risiede nel Limbo insieme con Aristotele, Platone, Socrate e molti altri filosofi (If IV 138) che, vissuti prima del cristianesimo, non hanno adorato Dio come bisognava e non possono quindi ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] testimoniato da un'iscrizione antica come quello autentico di Seneca (v.) unito ad una erma bicipite con un ritratto di Socrate (oggi a Berlino, Beschr., 391, Blümel, R 106). Siccome fino ad oggi non si è riusciti a trovare una interpretazione ...
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megarica, scuola
Locuz. con la quale si designa il gruppo di pensatori che – secondo uno schema dossografico delineato già dagli antichi e ormai per lo più considerato artificioso – seguirono l’indirizzo [...] (che, stando a Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, II, 106, e al proemio del Teeteto, ebbe assiduità di rapporti con Socrate – della cui morte fu con ogni probabilità testimone – e fu in amicizia con Platone), vanno ricordati tra i membri della ...
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sillogismo Termine filosofico con cui Aristotele designò la forma fondamentale di argomentazione logica (s. categorico), costituita da tre proposizioni dichiarative connesse in modo tale che dalle prime [...] proposizione (e che è un termine generale, per es., ‘uomo’ o ‘uomini’, o anche, talvolta, un termine singolare, per es., ‘Socrate’) e l’altro che ha la funzione di predicato (ed è sempre un termine generale); b) premesse e conclusione possono essere ...
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PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] quell'accenno alla relatività e presupposizione reciproca del piacere e del dolore che, essendo messo in bocca a Socrate e colpendo principalmente l'attenzione col tono negativo della sua osservazione della genesi del piacere dalla cessazione del ...
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Filosofo peripatetico, scolaro di Aristotele, della prima generazione che seguì a quella del maestro. È il più grande teorico greco di ritmica e di musica. Prima seguace del pitagorismo, sviluppò poi in [...] storiche, che non ci sono peraltro messe in troppo buona luce dai frammenti rimastici, in cui le notizie su Socrate e su Platone o sono inattendibili o rivelano troppo pertinace intento di svalutazione polemica.
Pei frammeriti degli 'Αρμονικά vedi ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] gli studiosi generalmente indicano come Vita Constantini2. Già gli intellettuali di epoca tardobizantina, come lo storico della Chiesa Socrate nel IV-V secolo e il patriarca Fozio nel IX secolo, si scandalizzavano per il carattere panegiristico di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] ed esercizio del potere e tra giustizia nell’anima del cittadino e giustizia della città in cui egli vive che già Socrate aveva posto in evidenza. Nella Repubblica, dialogo di lunga gestazione e composto in gran parte dopo il primo viaggio in Sicilia ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...