calcolo
Niccolò Guicciardini
Eseguire operazioni matematiche per risolvere un problema
La soluzione di alcuni quesiti si trova svolgendo un numero finito di operazioni matematiche. Partendo dai dati [...] come ricavare conseguenze a partire da premesse assegnate. Per esempio, concludiamo che "Socrate è un fifone" a partire dalle due premesse: "Tutti i filosofi sono fifoni" e "Socrate è un filosofo".
La scienza che studia come sia possibile ridurre a ...
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pesare
Andrea Mariani
In D. il verbo compare quasi esclusivamente nel suo uso intransitivo; e vale quindi " aver peso ", " essere pesante ", " gravare ", in senso proprio e, più spesso, in metafora. [...] , D. vicino, Caltanissetta-Roma 1966, 378 ss.).
Decisamente metaforico l'uso delle altre occorrenze. In Fiore XLIV 10 [Socrate] tutto... facea igual pesare, nel senso che considerava equivalente, o meglio indifferente, il bene e il male della vita ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] di produzione Fert-Pittaluga, furono La casa dei pulcini di M. Camerini (1924), accanto ad A. Novelli, La fuga di Socrate del figlio Guido (stesso anno), Il carnevale di Venezia di M. Almirante (1926), con M. Jacobini, Il vetturale del Moncenisio ...
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ESOPO (Αἴσοπος, Aesopus)
L. Laurenzi
La biografia del grande favolista greco è messa in relazione con Creso e con i Sette Sapienti; egli sarebbe perito tragicamente a Delfi nel 564 a. C. È possibile [...] l'immagine di Lisippo, il quale doveva essere un ritratto di ricostruzione espresso con sobrio realismo, come quello del Socrate lisippeo, mentre in quello di Villa Albani è palese la ricerca dell'effetto illusionistico proprio dell'età antoniniana ...
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Filosofo (Cuts, Vermandois, 1515 - Parigi 1572). Il nome di R. è legato soprattutto alla riforma della dialettica (Dialecticae institutiones ad Lutetiae Parisiorum Academiam , 1543), cioè allo sforzo di [...] e del metodo o sistema). I sei modi sillogistici che vanno sotto il suo nome, e nei quali il medio è un termine discreto o singolare (per es., «quest'uomo» o «Socrate»), sono in realtà una ripresa del «syllogismus expositorius» degli scolastici. ...
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QUANTITÀ (fr. quantité; sp. cantitad; ted. Quantität; ingl. quantity)
Guido Calogero
Filosofia. - È, tra le categorie aristoteliche la terza, dopo la sostanza e la qualità: e da Aristotele è definita [...] della logica aristotelico-scolastica, la quale separava i giudizî, dal punto di vista della "quantità", in individuali ("Socrate è ateniese"), particolari ("alcuni uomini sono ateniesi") e universali ("tutti gli uomini sono mortali"). Nell'idealismo ...
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Filosofo francese fondatore del contingentismo, nato a Montrouge (Senna) il 28 luglio 1845, morto a Parigi il 23 novembre 1921. Studiò alla scuola normale di Parigi e a Heidelberg. Insegnò nel liceo di [...] volumi dell'opera dello Zeller, preceduta da una notevole introduzione; La Monadologie de Leibnitz (1880); una memoria su Socrate fondateur de la science morale (1883); Aristote (1886); Les Nouveaux essais sur l'entendement humain de Leibnitz (1886 ...
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Latinista francese, nato a Orléans il 16 marzo 1912, morto a Parigi il 25 luglio 1980. Dopo aver studiato presso l'Ecole des Chartes, divenne professore alla Sorbona e alla iv sezione dell'Ecole Pratique [...] primo pensiero cristiano. Dopo le Recherches sur saint Ambroise (1973) vede così la luce Connais-toi toi-même. De Socrate à saint Bernard (1974) che, entro la cornice della storia del precetto delfico dall'antichità al Medioevo, raccoglie in realtà ...
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. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] , Eunomio pensava che Dio stesso non conosce di sé più di quanto possa saperne il filosofo.
Bibl.: Gli storici ecclesiastici Socrate (St. Eccles., IV, 7 e V, 2, in Patrologia graeca, LXVII, coll. 474, 568); Sozomeno (St. Eccl., VII, 17; ibid ...
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Figlio di Alesside, poeta greco della cosiddetta "commedia di mezzo", vissuto in Atene e iscritto nel demo Eo (Οἶον), nacque a Turî nella Magna Grecia (Calabria) intorno al 372. Ebbe lunga vita, se è vero [...] personaggi col ritrovamento di oggetti. In un'altra commedia, Il Fedro, colpiva Fedro di Mirrinunte scolaro di Socrate, pare con diretta conoscenza del Simposio di Platone, giacché nel frammento più lungo si possono riconoscere espressioni proprie ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...