Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] persiani, i conflitti del Peloponneso). Questa nozione di patria aveva improntato anche l’Apologia di Platone, opera in base alla quale Socrate scelse di non sottrarsi alla morte per ribadire l’alto valore del legame da lui contratto con Atene. L’età ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia romana
Anna Maria Ioppolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani non hanno prodotto una filosofia originale, ma hanno adattato [...] di stile” (Cicerone, Libri Academici, I, 5-6). Cicerone lamenta che la filosofia “quella vera e ottima”, partita da Socrate e continuata dai peripatetici, dagli stoici e dagli accademici, “non è rappresentata da quasi nessuna opera in latino”. Egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] saperle definire, distinguere e catalogare e, se qualcuno glielo chiede, nel saperle spiegare”, ma discute a lungo con Socrate sull’interpretazione di un passo di Simonide (339a sgg.).
Brillanti squarci di critica letteraria si leggono inoltre nei ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] di scuola elementare, senza tralasciare la ricerca artistica.
Nel 1932 realizzò la sua prima opera scultorea: il Ritratto di Socrate Ciccarelli (bronzo, Roma, coll. priv., ripr. in Papa, 1970, p. 107). Due anni dopo scolpì il busto ritratto di ...
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MELLINI, Celso. –
Stefano Benedetti
Nacque a Roma nel 1500, secondo figlio maschio di Mario di Pietro e di Ginevra, figlia di Domenico di Andrea Cibo e di Bianchettina, sorella di papa Innocenzo VIII. [...] – logica, fisica, aritmetica e geometria –, donde si guadagnò l’appellativo di Archelaus (dal nome del fisico maestro di Socrate). Dagli anni 1512-13 frequentò i corsi del Ginnasio romano; fu stimato da Damiano Siculo, docente di filosofia morale ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , la vita religiosa, mentre il mito dell’antico si estende e si trasforma. Prima di Aristotele c’è Platone, ci sono Socrate e Pitagora e i filosofi antichissimi. Alle soglie del Cinquecento G.F. Pico della Mirandola sosterrà che «l’esplorazione dell ...
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MANETTI, Giannozzo
Roberto PALAMAROCCHI
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Uomo politico e umanista, nato a Firenze il 5 giugno 1396, morto a Napoli il 27 ottobre 1459. Iniziò il corso dei pubblici uffici in età già matura, ma dal [...] di notizie sulle imprese architettoniche di quel pontefice e di tratti rappresentativi della sua personalità morale; e vite di Socrate, di Seneca, di Dante, del Petrarca e del Boccaccio. Le orazioni (tra le quali merita ricordo quella in morte ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] , nelle epigrafi; e scrisse drammi di pensiero, che sono piuttosto esposizioni dialogate di idee (v. le Opere drammatiche, Milano 1908; aggiungi le scene attiche del Socrate, Torino-Roma 1902).
Bibl.: A. Carlini, La mente di G. Bovio, Bari 1914. ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] Philologie, 1925, p. 419).
La vita. - Poco più che due secoli dopo, Crizia, il poeta e tiranno dell'età di Socrate, rinfacciava ad A. (fr. 149) d'essere stato pessimo testimone della propria vita, conservandoci ne' suoi versi il ricordo di vicende ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] popoli antichi. Le condanne dell'antichità, del resto non frequenti, per avere introdotto divinità nuove (come nel caso di Socrate) o per empietà (ἀσέβεια, v. asebia) o per ateismo contro filosofi, mirano soprattutto a colpire chi, volendo sovvertire ...
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socratico
socràtico agg. e s. m. [dal lat. Socratǐcus, gr. Σωκρατικός] (pl. m. -ci). – Di Socrate, il filosofo ateniese del 4° sec. a. C.: il pensiero s., la dottrina s.; proprio dell’insegnamento di Socrate: metodo s., il metodo dialogico...
presocratico
presocràtico agg. e s. m. [comp. di pre- e socratico] (pl. m. -ci). – Anteriore a Socrate, allo sviluppo della speculazione filosofica di Socrate: la fisica, la filosofia p.; filosofi p. (e, come sost., i presocratici), tutti...