NEFELINICHE, ROCCE
Antonio Scherillo
Sono le rocce eruttive, appartenenti alla serie alcalina, in cui entra come costituente principale la nefelina.
Affinché ciò sia possibile, occorre che la composizione [...] Occorre poi che la roccia sia ricca di allumina; se questa è in difetto rispetto agli alcali, una parte del sodio si unisce al ferro ferrico per formare pirosseni e anfiboli sodici.
Quanto alla composizione mineralogica, oltre alla nefelina compaiono ...
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veratrina Miscela di alcaloidi estratta dai semi di Sabadilla officinarum, gigliacea della Cordigliera del Messico; è costituita da cevadina (o v. cristallizzata), veratridina (o v. amorfa) e altri alcaloidi. [...] Polvere amorfa, incolore, poco solubile in acqua. Induce un aumento della permeabilità selettiva al sodio delle membrane cellulari, potenziandone l’eccitabilità e la depolarizzazione. ...
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gruppi ossidrilici
Simone Gelosa
Gruppi funzionali composti da ossigeno e da idrogeno (−OH). Nella chimica inorganica identifica le basi, mentre nella chimica organica costituisce il gruppo caratteristico [...] degli alcoli. Il gruppo ossidrilico caratterizza le basi forti – quali l’idrossido di sodio (NaOH) e l’idrossido di potassio (KOH) – che in soluzione acquosa sono completamente dissociate nei loro cationi e ioni ossidrile, i quali conferiscono ...
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mineralizzazione
Processo fisiologico di deposizione di minerali nei tessuti biologici. Nell’uomo interessa principalmente il tessuto osseo e i denti.
Mineralizzazione dell’osso
La m. dell’osso consiste [...] nella fissazione dei minerali (calcio, fosfato, carbonato, magnesio e, in minor misura, sodio) nella matrice ossea, dovuta all’attività degli osteoblasti: è una delle fasi del metabolismo del tessuto osseo (➔ ossificazione). La m. della matrice ...
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tubo termoiònico Tubo elettronico nel quale si fa circolare corrente estraendo elettroni da una superficie metallica (catodo) mediante riscaldamento e facendoli depositare su una superficie a potenziale [...] più elevato (anodo). Sono t.t., tra le lampade a scarica aeriforme, quelle a vapori di sodio, utilizzate nelle applicazioni in cui sono richieste sorgenti di non elevata resa di colore ma con lunga durata di vita (per es. illuminazione stradale ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] il suo ione ha mobilità maggiore di quella dello ione sodio; forma sali facilmente solubili in acqua, a eccezione del dotate di proprietà fotoelettriche, con il piombo e con il sodio forma una lega dotata di una certa resistenza meccanica e che ...
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Chimico e tecnologo (New York 1859 - Saranak Lake, New York, 1898), di origine tedesca. Il suo nome è legato a diverse realizzazioni nel campo dell'elettrochimica. Vanno sotto il suo nome una cella elettrolitica [...] a catodo di mercurio per la produzione della soda caustica, largamente usata in passato, un sistema di preparazione del sodio metallico per elettrolisi della soda caustica fusa e un metodo di preparazione del cianuro di sodio. ...
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Ipotetico acido del carbonio cui tradizionalmente è attribuita la formula C(OH)4, di cui sono noti gli esteri, detti ortocarbonati, di formula generale C(OR)4; sono strutturalmente eteri polivalenti e [...] si preparano tramite sintesi di Williamson, per reazione tra un alcolato di sodio e tetracloruro di carbonio (o cloropicrina). ...
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Donnan Frederick George
Donnan 〈dònën〉 Frederick George [STF] (Colombo, Ceylon, 1870 - Hartlip, Londra, 1956) Prof. di chimica nell'univ. di Liverpool (1904) e poi nello Univ. College di Londra (1913). [...] membrana (perché troppo piccoli) e presente con una concentrazione c₂; con il tempo, una certa quantità x di ioni cloro e sodio sono passati attraverso la membrana e dai due lati della membrana si hanno quantità diverse di cristalloidi, tale che sia ...
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Condizione patologica dovuta o a un abnorme accumulo nel sangue di sostanze alcaline o a un’abnorme perdita di sostanze acide, così che il pH sanguigno tende a spostarsi verso l’alcalinità. Si può osservare [...] in seguito a eccessiva ingestione di bicarbonato di sodio e di altri alcalinizzanti, nei casi di vomito incoercibile, nella respirazione accelerata prolungata volontaria o da deficienza di ossigeno.
L’abbassamento della concentrazione nel sangue di ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
sodamento
sodaménto s. m. [der. di sodare], ant. – 1. Rafforzamento, consolidamento: s. di sanità (Cesari). 2. Garanzia, malleveria. 3. Gabella del s., antica tassa fiorentina sul porto d’armi così detta forse perché bisognava dare malleveria...