Chimico (St. Thomas, Antille, 1818 - Boulogne-sur-Seine 1881), fratello di Charles, prof. alla Sorbona (1866), è una delle figure eminenti nella storia della chimica del 19º sec. Autore di importanti ricerche [...] di chimica inorganica sulla preparazione di metalli allo stato puro (alluminio, boro, magnesio, silicio, sodio, titanio). Il suo nome è legato alla scoperta della dissociazione termica (1857), da lui introdotta per spiegare i valori anomali della ...
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Chimico tedesco (Luckenwalde 1860 - Berlino 1923), allievo di A. W. Hofmann e di E. Fi sher, prof. a Berlino e poi a Kiel. È noto soprattutto per le sue ricerche sui polimeri naturali e sintetici (struttura [...] della guttaperca e del caucciù, polimerizzazione dell'isoprene in presenza di sodio, ecc.) e sull'azione dell'ozono sulle sostanze organiche. In partic., scoprì che l'ozono è in grado di rompere il doppio legame etilenico (ozonolisi); tale reazione è ...
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Chimico italiano (Napoli 1896 - ivi 1961), prof. di chimica generale all'univ. di Napoli. Autore di importanti ricerche di elettrochimica. È largamente noto, sotto il nome suo e di U. Pomilio, un metodo [...] paglia di cereali, e con il suo nome è anche ricordata una cella di elettrolisi delle soluzioni di cloruro di sodio. Già accademico d'Italia, accademico pontificio (1936), socio nazionale (1935) e poi presidente (1958-61) dei Lincei, fu presidente ...
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Chimico (Lubecca 1811 - Stoccarda 1885); allievo di J. Liebig e di L. Gmelin, professore al politecnico di Stoccarda, è noto in particolare per le sue ricerche nel campo della chimica organica (scoperta [...] dei nitrili, preparazione di acidi grassi e derivati, ecc.) e della chimica industriale (purificazione del cloruro di sodio, misura della durezza delle acque, analisi degli alimenti, ecc.). Durante i suoi studî relativi alla tecnologia dello zucchero ...
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Chimico inglese (Penzance 1778 - Ginevra 1829); insegnò alla Royal Institution di Londra (dove dal 1813 al 1822 ebbe per assistente M. Faraday) e fu (1820) presidente della Royal Society. Formulò le prime [...] elettrochimica basandosi sulle osservazioni dell'azione della corrente elettrica sui composti chimici. Con metodi elettrochimici isolò il sodio e il potassio, e scoprì (1808) il calcio, il magnesio e lo stronzio. Compì anche importanti ricerche ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] fra gli organi, adibito a numerose funzioni: protettiva, termoregolatrice, emuntoria (eliminazione di acqua, cloruro di sodio, cataboliti), secretoria (produzione di sebo e sudore), sintetica (formazione di melanina e cheratina), sensitiva ( ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] ), ottenne importanti risultati con J.-L. Gay-Lussac: tra gli altri, l'isolamento del boro, la preparazione del sodio e del potassio con metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] dell'acido solforico col metodo delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti al sistema Leblanc di produzione del carbonato di sodio e ideò varî metodi d'analisi (un nitrometro, usato per dosare i nitrati e i nitriti, porta il suo nome ...
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Ingegnere (Newark 1912 - Atherton, California, 2007). Ha lavorato prima della guerra al MIT di Boston, occupandosi di dispositivi criogenetici per campi magnetici. Dal 1946 al 1966 ha lavorato alla North [...] nucleari a bordo di veicoli spaziali; è passato poi all'univ. della California (1966-73) e alla Stanford University di Palo Alto (dal 1974). Gli si devono, in partic., reattori a grafite refrigerati a sodio e reattori refrigerati a fluidi organici. ...
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Chimico (Helsa, Kassel, 1898 - Mülheim an der Ruhr 1973); prof. di chimica nelle univ. di Heidelberg (dal 1927) e di Halle dal 1936), fu, dal 1943, direttore del Kaiser-Wilhelm-Institut (poi Max-Planck-Institut) [...] , studio della stabilità dei radicali liberi) e, soprattutto, per gli studî riguardanti i composti organometallici (del litio, del sodio, dell'alluminio) e le loro reazioni con gli alcheni, che aprirono la strada alla scoperta della polimerizzazione ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
sodamento
sodaménto s. m. [der. di sodare], ant. – 1. Rafforzamento, consolidamento: s. di sanità (Cesari). 2. Garanzia, malleveria. 3. Gabella del s., antica tassa fiorentina sul porto d’armi così detta forse perché bisognava dare malleveria...