membrane perfluorosolfoniche
Andrea Ciccioli
Materiali polimerici costituiti da una catena principale simile a quella del teflon (unità ripetitiva –CF2–), dalla quale si dipartono ramificazioni di tipo [...] ) basati su celle a membrana, nei quali la membrana separa la camera anodica da quella catodica, consentendo il passaggio di ioni sodio Na+ e impedendo la diffusione degli ioni Cl− e OH−. Le PEMFC, sviluppate all’inizio degli anni Sessanta del XX sec ...
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Composto chimico,
immide dell’urea o l’ammidina dell’acido carbammico; sotto forma di sale può essere ottenuta per azione della cianammide su un sale di ammonio; come base libera, si ottiene trattando [...] acqua e in alcol, dotati di forte carattere alcalino (la g. è una base di forza equivalente a quella dell’idrossido di sodio). Assai diffusa nel regno animale e in quello vegetale; la g. è impiegata come intermedio nella sintesi di farmaceutici, di ...
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Nome usuale del diclorodietilsolfuro, S(CH2CH2Cl)2, chiamato anche gas mostarda. Dotato di proprietà vescicatorie e tossiche, fu usato come aggressivo chimico per la prima volta dai Tedeschi, durante la [...] originale, dall’etilene trattato con acido ipocloroso si ottiene la cloridrina del glicol etilenico, CH2ClCH2OH, che con solfuro di sodio dà il tiodiglicol S(CH2CH2OH)2 dal quale infine per clorurazione si ha l’i.; secondo altri metodi, si ottiene ...
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Composti chimici (indicati anche con la sigla PCB) costituiti da due anelli benzenici legati fra loro, con alcuni atomi d’idrogeno sostituiti con atomi di cloro. Hanno trovato in passato un diffuso impiego [...] pericolose. Una tecnica molto promettente consiste in un trattamento chimico con una miscela costituita da sodio borano (NaBH4), titanocene dicloruro e un’ammina: il sodio reagisce selettivamente con il cloro contenuto nei p. dando luogo a cloruro di ...
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Sostanza che aggiunta a un liquido ne abbassa il punto di congelamento. Gli a. servono, per es., a impedire il congelamento di preparati farmaceutici, cosmetici ecc., ma sono soprattutto molto usati come [...] getto di calcestruzzo cementizio a basse temperature. Si tratta di sostanze inorganiche (cloruro di calcio, cloruro di sodio ecc.) e organiche (alcol metilico, etilico – entrambi quasi inodori, di basso costo, di elevata efficacia – glicol etilenico ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] a formare un legame biologico con il tessuto osseo. V. costituiti da silice (45%), ossido di calcio (24,5%), ossido di sodio (24,5%) e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ortodonzia come protesi dentarie.
Il v ...
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Radicale monovalente C6H5CO− che deriva formalmente dall’acido benzoico per eliminazione dell’ossidrile.
Benzoilcloruro Cloruro dell’acido benzoico C6H5COCl; da esso si prepara per reazione con cloruro [...] nei processi di polimerizzazione. Si ottiene per ossidazione del benzoilcloruro con acqua ossigenata o con perossido di sodio; cristalli bianchi, inodori, insapori, solubili in quasi tutti i solventi organici, insolubili in acqua. È un energico ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] i diserbanti è ormai pressoché scomparso l'impiego di alcuni composti inorganici un tempo molto usati: il clorato di sodio, l'arsenito di sodio, il borace.
Da un punto di vista generale si può dire che i composti inorganici risultano oggi largamente ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] o per riduzione dell’ossido con magnesio o per elettrolisi dei cloruri di i. e di sodio fusi.
Allo stato puro, trova impiego nell’industria metallurgica per eliminare l’ossigeno; insieme ad altri metalli delle terre rare è usato come fosforo per ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] elettrico, scaldando al calor rosso una miscela di quarzo e magnesio, per decomposizione di un tetraalogenuro di s. con sodio o con idrogeno ad alta temperatura.
Il s. mostra un reticolo cristallino isostrutturale con quello del diamante; si presenta ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
sodamento
sodaménto s. m. [der. di sodare], ant. – 1. Rafforzamento, consolidamento: s. di sanità (Cesari). 2. Garanzia, malleveria. 3. Gabella del s., antica tassa fiorentina sul porto d’armi così detta forse perché bisognava dare malleveria...