MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] 445).
Il biennio tra il 1810 e il 1812 lo vide più che altro impegnato come copista (tra l’altro, opere del Sodoma e di Rutilio Manetti); mentre come restauratore fu occupato a lavorare nel salotto del palazzo Bindi Sergardi, già dipinto da Beccafumi ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] del primo Cinquecento, in Ricerche di storia dell’arte, 1988, n. 34, pp. 55-72; F. Sricchia Santoro, Giorgio di Giovanni, in Da Sodoma a Marco Pino (catal., Siena), a cura di F. Sricchia Santoro, Firenze 1988, pp. 116-130; C.J. Stollhans, B. P. and ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] L. e a quello, ugualmente problematico di Marco Bigio, collocabili nell'ambito stilistico di pittori come Domenico Beccafumi, il Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) e il Riccio (Bartolomeo Neroni), sono ancora oggetto di discussione da parte della più ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] , ibid., XXV(1887), pp. 163-256; Torquato Tasso e il Piemonte…, ibid., XXVII (1889), pp. 45-132; Martino Spanzotti maestro del Sodoma, in Arch. stor. d. arte, II (1889), pp. 421-423; Saggio d'iconografia sabauda..., in Atti d. Soc. di archeol. e ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] di S. Bartolomeo in Strada di Pavia. Nell'agosto del 1505 chiamò ad affrescare il chiostro dell'archicenobio di Monte Oliveto il Sodoma, che vi lavorò sino al 1508. Ancora abate generale l'11 maggio i 511, rinunziò alla carica al termine del biennio ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] coperta d'organo del duomo e fece da padrino al figlio primogenito di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma (Sricchia Santoro, 1990).
La decorazione di palazzo Petrucci costituisce tuttavia ancora oggi un problema complesso. Innanzitutto perché la ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] ), aperture verso la pittura toscana, dai senesi G.A. Bazzi detto il Sodoma, G. Pacchia, B. Peruzzi, ai fiorentini Mariotto Albertinelli e Fra Bartolomeo.
Proprio dal Sodoma discende il morbido modellato delle figure, di memoria leonardesca, che è il ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] e società di un centro minore toscano, Firenze 2009, ad ind.; R. Bartalini - A. Zombardo, Giovanni Antonio Bazzi, il Sodoma, Vercelli 2012, pp. 49 s.; P. Pertici, Siena quattrocentesca: gli anni del Pellegrinaio nell’Ospedale di Santa Maria della ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Scevola e una Madonna della Pietà (andati perduti) e, nella chiesa di S. Domenico, copiò un particolare dall'affresco del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) con l'Estasi di s. Caterina (Parigi, Musée du Louvre), che sembra essere la più antica delle ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] alla studiosa di precisare le componenti culturali espresse dal pittore, di evidenziarne l'adesione alla corrente romana del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi), di Baldassarre Peruzzi e soprattutto di Raffaello.
G. Sapori assegnò a G. una serie di ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...