Pittore (Vercelli 1477 - Siena 1549). Allievo a Vercelli di G. M. Spanzotti (dal 1490), fu a Milano, dove conobbe i pittori lombardi leonardeschi, e quindi a Siena. La prima commissione senese furono gli affreschi del monastero di S. Anna in Camprena (1503-04), che già rivelano l'influsso, allora dominante a Siena, della pittura del Perugino e soprattutto del Pinturicchio; dal 1505 lavorò al completamento ...
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MAGAGNI, Girolamo (detto Giomo del Sodoma)
Alessandro Cosma
Nacque a Siena nell'ottobre del 1507 da Francesco "de Magagnis" e da sua moglie Caterina (Milanesi, in Vasari, p. 409). Cominciò a lavorare [...] das Cinquecento in Siena. Studien in der Gemäldegalerie zu Siena, Strassburg 1910, pp. 67, 77 s.; A. Segard, Giov. Antonio Bazzi detto Sodoma et la fin de l'école de Sienne au XVIe siècle, Paris 1910, pp. 36 s., 212 s.; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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Poeta ceco (Praga 1871 - ivi 1951). Le sue poesie (Sodoma, 1895; Sexus necans, 1897; Písně tulákovy o životě a smrti "Canti del vagabondo sulla vita e sulla morte", 1930), i racconti (Gotická duše "Anima [...] gotica", 1900) e le leggende (Barokové oltáře "Altari barocchi", 1922) fanno di lui il rappresentante più eminente del decadentismo ceco ...
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Pittore (San Gimignano 1492 circa - ivi 1530). Allievo del Sodoma, fu più volte a Roma (affreschi nelle Logge Vaticane e in villa Lante), dove subì l'influsso di Raffaello e B. Peruzzi, già evidente nelle [...] Storie della Vergine (1516, Arrone, S. Maria). A San Gimignano eseguì la Madonna e santi (1522, S. Girolamo) e la Nascita della Vergine (1523, S. Agostino); le ultime opere, di qualità discontinua, affiancano ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] della repubblica impegnandosi in opere di fortificazione e nel duomo (1529); i dipinti tradiscono anche contatti con il Sodoma (Augusto e la Sibilla, chiesa di Fontegiusta). Roma rimase, comunque, il principale contesto operativo per l'architettura ...
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Pittore (n. Fontignano, Perugia, fine sec. 15º - m. forse Città della Pieve dopo il 1554). Allievo del Sodoma, risentì soprattutto del Pinturicchio. Gli viene assegnata una tavola con l'Assunzione e santi [...] nella chiesa di S. Spirito a Siena e, sulla base di questa, varie altre opere nella Pinacoteca di Siena ...
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Pittore (Lucca 1491 o 1492 - Parma 1555 circa). Nell'iniziale soggiorno senese risentì fortemente dell'arte del Sodoma; stabilitosi poi a Parma (circa 1520) dal Parmigianino e dal Correggio trasse ispirazione [...] per numerose pale d'altare (fra l'altro, nella Galleria nazionale e nel duomo di Parma) e per gli affreschi della Steccata (1540-45) e della chiesa di S. Bartolomeo a Busseto (1539) ...
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Famiglia di pittori senesi (secc. 16º e 17º). Si ricordano Lorenzo (1521-1572), detto il Rustico, forse allievo del Sodoma; i figli Cristoforo (1552-1641), detto il Rusticone, che fu, oltre che pittore [...] di grottesche come il padre, anche miniatore, e Vincenzo (1557-1631), collaboratore di A. Casolani e padre di Francesco (v.). Opere dei R. nelle chiese di Siena ...
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Pittore (Siena tra il 1530 e il 1540 - ivi 1580 circa), padre di Ventura. Seguace di D. Beccafumi e del Sodoma, si aggiornò sulle opere di F. Zuccari, G. de Vecchi e M. Pino, conosciute forse a Roma (1575). [...] Tra le opere migliori, il Compianto su Cristo morto (1576, Siena, Monte dei Paschi) e le Nozze mistiche di s. Caterina (1578, Siena, casa di s. Caterina) ...
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Nome sotto il quale è più noto il pittore e scultore Daniele Ricciarelli (Volterra 1509 circa - Roma 1566). Scolaro del Sodoma, poi di B. Peruzzi, recatosi assai giovane a Roma fu dapprima aiuto di Perin [...] del Vaga; indi divenne seguace di Michelangelo, il più convinto e profondo. Natura scontenta e tormentata, ha lasciato poche opere e di valore disuguale: le migliori sono i fregi nei palazzi Massimo e ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...