BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] , ibid., XXV(1887), pp. 163-256; Torquato Tasso e il Piemonte…, ibid., XXVII (1889), pp. 45-132; Martino Spanzotti maestro del Sodoma, in Arch. stor. d. arte, II (1889), pp. 421-423; Saggio d'iconografia sabauda..., in Atti d. Soc. di archeol. e ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] di S. Bartolomeo in Strada di Pavia. Nell'agosto del 1505 chiamò ad affrescare il chiostro dell'archicenobio di Monte Oliveto il Sodoma, che vi lavorò sino al 1508. Ancora abate generale l'11 maggio i 511, rinunziò alla carica al termine del biennio ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...]
27 I contratti, cit., p. 5.
28 P. Scarpellini, Perugino, Milano 1984, pp. 112-113, n. 141; R. Bartalini, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma 1996, p. 90.
29 F. Caglioti, La cappella Piccolomini nel duomo di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] coperta d'organo del duomo e fece da padrino al figlio primogenito di Giovanni Antonio Bazzi, detto il Sodoma (Sricchia Santoro, 1990).
La decorazione di palazzo Petrucci costituisce tuttavia ancora oggi un problema complesso. Innanzitutto perché la ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] ), aperture verso la pittura toscana, dai senesi G.A. Bazzi detto il Sodoma, G. Pacchia, B. Peruzzi, ai fiorentini Mariotto Albertinelli e Fra Bartolomeo.
Proprio dal Sodoma discende il morbido modellato delle figure, di memoria leonardesca, che è il ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] e non come tracce di ricostruzione storica. Più fedele al 'vero' fu, invece, il suo lavoro per Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Negli stessi anni F. collaborò anche con Marco Ferreri, aderendo al suo progetto di cinema, ben più realistico, ma ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] Scevola e una Madonna della Pietà (andati perduti) e, nella chiesa di S. Domenico, copiò un particolare dall'affresco del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) con l'Estasi di s. Caterina (Parigi, Musée du Louvre), che sembra essere la più antica delle ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] alla studiosa di precisare le componenti culturali espresse dal pittore, di evidenziarne l'adesione alla corrente romana del Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi), di Baldassarre Peruzzi e soprattutto di Raffaello.
G. Sapori assegnò a G. una serie di ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] Uccellacci e uccellini (1966), Teorema (1968), Porcile (1969), I racconti di Canterbury (1972), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975). Assai intensa anche la sua collaborazione con Bolognini, per il quale montò molti film, da La notte brava (1959 ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] (Castle keep, 1969, Ardenne '44: un inferno, di Sidney Pollack) al film conventuale-piccante, sino a Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pier Paolo Pasolini, e ai ruoli marginali in Il mondo nuovo noto anche come La nuit de Varennes (1982) di ...
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sodomia
sodomìa (ant. soddomìa) s. f. [dal lat. mediev. sodomia, e questo dal nome dell’antica città di Sòdoma (ebr. Sĕdōm, gr. Σόδομα, lat. Sodŏma) della Palestina che, secondo la tradizione biblica, Dio distrusse perché vi si praticava questo...
sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti sono assegnati al terzo girone del VII...