Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lavoro di Husserl, padre della fenomenologia filosofica, si presenta come un grande [...] un certo modo.
[...] Facendo questo, come è in mia piena libertà di farlo, io non nego questo mondo, quasi fossi un sofista, non revoco in dubbio il suo esserci, quasi fossi uno scettico; ma esercito in senso proprio l’epoché fenomenologica, cioè: io ...
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Parmenide
(Παρμενιδες) Dialogo di Platone. Vi si descrive il dialogo fra Parmenide, Zenone e Socrate avente come oggetto il problematico rapporto fra uno e molteplice, donde origina l’aporeticità conseguente [...] dei singoli esistenti. La conclusione ‘aporetica’ del dialogo, che verrà sviluppata negli scritti successivi e in particolare nel Teeteto (➔) e nel Sofista (➔) è che: «sia che l’uno sia, sia che non sia, esso stesso e gli altri, rispetto a sé stessi ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] e, dal greco, attraverso il francese, La serietà vinta, ovvero gli am0ri d'Ismene e Ismenia, una Diceria di Libanio Sofista, il Libro primo di Eliodoro, il Ragionamento di Atenagora intorno alla resurrezione dei morti. Altre ancora, col suo nome o a ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] p. es., Pindaro è tipico banditore ancora un secolo più tardi, si sostituisce una σοϕίη che può dirsi quella del primo "sofista" della Grecia, quando con tal nome si alluda all'aspetto della reazione contro i dati della tradizione religiosa, sociale ...
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giustizia
Stefano De Luca
Una componente indispensabile per qualsiasi forma di vita associata
Nessuna società, per quanto piccola, può sussistere senza un insieme di norme che regoli i rapporti tra [...] superiore alla propria destinazione: ma un simile atteggiamento suscita la collera e la punizione da parte degli dei.
Con i sofisti (sofistica), nel 5° secolo a.C., l'unità di giustizia, legge e natura viene messa in discussione: le leggi appaiono ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] in Oriente: il B. aveva preparato una traduzione delle virgiliarie Bucoliche, nonché degli Amori pastorali di Dafne e Cloe di Longo Sofista. L'11 sett. 1749 era di nuovo a Venezia o, dopo un breve viaggio a Treviso, tornò a Roma, chiamato come ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] A. Firenzuola è una versione assai libera; i romanzi greci di Eliodoro, di Achille Tazio, di Senofonte Efesio, di Longo Sofista, furono ammirati e tradotti.
La Spagna ebbe come suo primo r. El Caballero Zifar, forse dell’arcidiacono F. Martínez (1300 ...
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TOCCO, Felice
Simonetta Bassi
– Nacque a Catanzaro l’11 settembre 1845 (ma la nascita venne registrata negli archivi parrocchiali solo il giorno successivo) da don Nicola Antonio di Tocco, patrizio [...] Bruno esposte e confrontate con le italiane, Firenze 1889; Le opere inedite di Giordano Bruno, Firenze 1891; Del Parmenide, del Sofista e del Filebo, in Studi italiani di filologia classica, I (1893), 2, pp. 391-469; Le disfatte della scienza, in ...
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RIZZO, Giulio Emanuele
Fabrizio Vistoli
RIZZO, Giulio Emanuele (Emanuele Giulio). – Nacque a Melilli (Siracusa) il 28 maggio 1865 dall’avvocato Gaetano e da Maria Concetta Abramo, lontani cugini tra [...] gli altri, l’ampio lavoro di ricostruzione critica dell’opera poetica stesicorea (1895), il Saggio su Imerio il sofista (argomento della sua tesi di laurea, opportunamente rielaborata e data alle stampe nel 1898), nonché alcune diligenti recensioni ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] il suo comportamento: Afrodite la travolse, ed Elena scelse in Paride "la cosa più bella: ciò che si ama". Il sofista Gorgia (5°-4° secolo a.C.) scrisse addirittura un Encomio di Elena per dimostrarne l'innocenza, con argomentazioni in verità ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...