BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] , e perciò si trovò coinvolto nella incresciosa questione della macchia che nel 1809 deturpò un codice Laurenziano di Longo Sofista, e che oppose P-L. Courier agli eruditi italiani, trascinandosi, fra accuse, controaccuse e libelli più o meno accesi ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] perché continuamente si intrecciano con la sua attività bibliotecaria, non hanno lasciato una durevole traccia: si possono ricordare Dei sofisti greci, loro carattere e stato dell'eloquenza dei medesimi avanti e dopo il secolo di Costantino (in Atti ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica che non prevalesse al tempo del B., e che per gran parte si è poi affermata ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...