Poeta comico ateniese (n. circa 500 a. C. - m. fra il 423 e il 421 a. C.) ritenuto il creatore della commedia satirica politica. Abbiamo notevoli frammenti di 24 commedie; conservatore, non risparmia gli [...] attacchi ai sofisti, ai nuovi gusti musicali, a Pericle. La sua più famosa commedia La bottiglia (Πυτίνη) riportò nel 423 la vittoria sulle Nuvole di Aristofane: in essa rappresentava sé stesso conteso fra la Commedia, moglie legittima, e la ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] dei Cinici e Aristotele diceva degli Antistenei. Gli anni della sua nascita e della sua morte non ci sono noti con precisione. Forse la sua nascita potrebbe essere collocata nel 436 a. C.; e A. avrebbe ...
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Giuochi musici e ginnici che si celebravano in onore di Anfiarao nel suo santuario presso Oropo, città di confine tra l'Attica e la Beozia, con premî per rapsodi, sofisti (in agoni di orazioni panegiriche), [...] citaristi e citarodi, auleti e aulodi, fanciulli, ragazzi (ἀπὸ γυμνασίων), adulti, e per corse di cavalli; vi concorrevano cittadini ateniesi, argivi, tessali, macedoni, delle colonie dell'Asia Minore ...
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Filologo e storico della filosofia antica (Rovereto 1899 - Milano 1981); prof. univ. dal 1947, ha insegnato letteratura greca a Genova, poi storia della filosofia antica a Milano (1959-69). Oltre a varî [...] ed., 2 voll., 1967); Le origini della tragedia e del tragico (1955); e le ed. con trad. e comm. di: I sofisti (4 voll., 1949-62); Senofane (1956); Parmenide (1958); Zeno Eleaticus (1963). Molti altri contributi sono raccolti in Scritti minori (1971 ...
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È detto anche 'Αθηναῖος, come quegli che in Atene esplicò fervida attività di maestro in concorrenza con Frontone d'Emesa e in perfetta comunanza di spiriti con Filostrato II, l'autore delle Vite dei sofisti [...] anni della massima sua fioritura, sotto gli imperatori Massimino Trace e Gordiano III (235-238 e 238-244). Allievo di due celebri sofisti, d'Eraclide Licio a Smirne e di Basilico a Nicomedia, si acquistò fama nell'arte retorica ed ebbe onori fino ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] omeriche, un trattato scritto non prima del I secolo da un altrimenti ignoto Eraclito.
Tra i numerosi interessi dei sofisti c’è anche la critica letteraria: il Protagora protagonista dell’omonimo dialogo platonico non solo afferma che “l’educazione ...
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Poeta comico greco (sec. 5º-4º a. C.), contemporaneo di Aristofane; di lui abbiamo pochi frammenti e i titoli di una trentina di commedie, che erano di sfondo e intenti politici (Iperbolo, Cleofonte), [...] e in parte, le più tarde, di tipo parodistico (Poeti, Sofisti). Da lui prende il nome un verso asinarteto (il platonico) ricordato da Efestione. ...
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Storico (Clay Hill, Kent, 1794 - Londra 1871); membro della camera dei Comuni (1832-41), si dedicò poi agli studî storici: la sua History of Greece (1846-56; ed. definitiva in 10 voll., post., 1888) è [...] caratterizzata dall'appassionata difesa della democrazia ateniese e dei sofisti e conserva il suo pregio, in generale, per l'ampio spazio in essa riservato alla vita culturale greca, nei suoi rapporti con la storia politica. ...
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Storico italiano della filosofia antica (Siracusa 1921 - Firenze 2010); prof. dapprima nelle univ. di Bari e Bologna, poi (1965-91) nell'univ. di Firenze; presidente dell'Accademia toscana di scienze e [...] " e del Museo e istituto fiorentino di preistoria. Ha studiato il rapporto tra l'insegnamento socratico e la sofistica (I sofisti e Socrate, 1961), estendendo poi i suoi interessi a Platone (di cui ha tradotto numerosi dialoghi), allo stoicismo ...
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Storico della filosofia italiano (Modena 1878 - Roma 1948); prof. (dal 1922) di storia della filosofia nell'univ. di Pavia, fu costretto (1938) per le leggi antiebraiche a ritirarsi dall'insegnamento. [...] di numerosi e apprezzati studî di storia della filosofia, particolarmente competente nel campo del pensiero greco (i sofisti, Platone, ecc.), sostenne (Sceptica, 1921) un radicale scetticismo, che però riteneva compatibile con una professione di fede ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...