UNTERSTEINER, Mario
Alice Bonandini
– Nacque a Rovereto (Trento), allora parte dell’Impero austroungarico, il 2 agosto 1899, figlio unico di Amerigo, medico, e di Maria Filagrana.
Alla morte del padre, [...] (Torino 1949, Milano 1967), tradotta in inglese (Oxford 1954) e in francese (Paris 1993). Dalle ricerche per I sofisti derivò anche La fisiologia del mito (Milano 1946, Firenze 1972). L’evoluzione del pensiero greco vi viene ricondotta all’irrompere ...
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BOVIO, Zefiriele Tommaso
Alfonso Ingegno
Nato a Verona da nobile famiglia nel 1521, Studiò legge a Padova, a Bologna e a Ferrara. Dedicatosi al mestiere delle armi, fu in vari paesi europei tra cui [...] la risposta di Claudio Gelli (Venezia 1584), cui il B. replicava con il Melampigo overo confusione de' medici sofisti che s'intitolano rationali (Verona 1585), cui seguiva, nel 1592, il Fulmine contro de' medici putatitii rationali, stampato ...
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SANGUINACCI, Jacopo
Davide Esposito
– Figlio di Giovanni, nacque a Padova intorno al 1400.
Sulla sua vita, a fronte di una consistente mole di testi tramandata da un’articolata tradizione manoscritta, [...] vena poetica, come per la facilità con cui tesseva l’encomio ed il biasimo del medesimo soggetto alla maniera dei sofisti» (Sabbadini, 1904, p. 246). È in questa occasione che Leonello, non ancora marchese (lo diverrà nel 1441, succedendo al padre ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] note d'archivio (s.l. 1899); Della origine dello scetticismo e dell'antitesi fra legge naturale e positiva nei sofisti (Firenze 1901); L'estetica di B. Croce: notizia (Napoli 1902); Osservazioni sullo svolgimento della dottrina delle idee in Platone ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] a quel filone di studi storici, che nel ‘900 aveva promosso il recupero del senso più profondo dell’opera dei Sofisti, i quali, interpretati come gli illuministi dell’antichità, avevano posto l’uomo come misura di tutte le cose, sottolineando, nei ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] varie sue edizioni fino al '92; il primo titolo realizzato insieme fu il Melampigo, overo Confusione de' medici sofisti del medico veronese T. Zefiriele Bovio, protagonista di una polemica contro la medicina accademica in favore della iatrochimica di ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] de' medici rationali (1617), dall'ediz. del 1583 pubblicata a Venezia dal Nicolini; Melampigo overo confusione de' medici sofisti che s'intitolano rationali et del dott. Claudio Geli et suoi complici... (1617), dall'edizione veronese del Discepolo ...
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QUIRINI, Lauro
Giorgio Ronconi
– Figlio di Pietro di Giorgio e di Franceschina Duodo, appartenne a quella cerchia di patrizi veneziani che attorno alla metà del Quattrocento, con l’affermarsi dell’Umanesimo [...] , edita da Eugen Abel, in cui, fondandosi su una conoscenza del filosofo ricavata dai testi, la stimola a diffidare dei moderni sofisti, che lacerano nei loro commenti la vera dottrina di Aristotele.
Lo spirito di casta, che lo portò a dirigere una ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] umano, considerato naturalisticamente secondo i dettami della filosofia empiristica, ma anche – con richiami fino al pensiero dei sofisti e in specie di Gorgia – secondo il principio dell’incomunicabilità dei singoli, considerabili, tutt’al più ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] greca e lo stoicismo) e nel 1922-24 presso quella di Roma (storia della filosofia, con corsi su Bacone e sui sofisti e Platone), supplente del Gentile. Contemporaneamente fu incaricato di pedagogia al magistero di Roma. Gentile nel 1924 lo volle ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...