ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] De materia artis.
A. appartiene a quel gruppo di studiosi di filosofia che furono chiamati spregiativamente "sofisti" dagli antidialettici, che contro di loro polemizzarono fieramente. Nella Rhetorimachia egli sostiene infatti, rifacendosi a Cicerone ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] storicizzare la figura di Socrate, l'ambiente in cui operarono, e le reazioni che suscitarono, il filosofo ed i sofisti. Qui, se dispiace la, tuttavia pressoché inevitabile, inintelligenza delle posizioni d'un Forchhammer (p. LV, n. 7), riesce quasi ...
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NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] di Lorenzo Valla, Juan Luis Vivés, Rodolfo Agricola e dello stesso Erasmo, dai quali riprende la critica a sofisti e pseudodialettici, si oppone con forza all’insegnamento dei ‘filosofastri’, ignari persino del significato grammaticale dei termini ...
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SALOMONI (Salomonio) DEGLI ALBERTESCHI, Mario
Lucio Biasiori
– Membro di una famiglia della nobiltà romana, nacque a Roma da Giovanni in una data difficile da precisare, ma probabilmente più vicina [...] Reale Accademia delle Scienze di Torino, XXXV (1900), pp. 799 ss.; M. D’Addio, L’idea del contratto sociale dai Sofisti alla Riforma e il “De principatu” di Mario Salamonio, Milano 1954; C. De Dominicis, Membri del Senato della Roma pontificia, Roma ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] investigazioni celesti, intorno ai progressi astronomici (copernicani e galileiani), per fugare nelle autorità ecclesiastiche «le calunnie de Sofisti», «causa commune alle nazioni tutte del mondo» (p. 568). Tanto fervore cadde infatti a ridosso della ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] perché continuamente si intrecciano con la sua attività bibliotecaria, non hanno lasciato una durevole traccia: si possono ricordare Dei sofisti greci, loro carattere e stato dell'eloquenza dei medesimi avanti e dopo il secolo di Costantino (in Atti ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Aurini, Diz. biogr. della gente d'Abruzzo, I, Teramo 1952, pp. 153-160; M. D'Addio, L'idea del contratto sociale dai sofisti alla riforma(, Milano 1954, pp. 338-344; D. Maffei, Gli inizi dell'umanesimo giuridico, Milano 1956, pp. 95-98; F. Calasso, I ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] teologiche; ma la fondazione della Sorbona, "omnium academiarum mater", finì per restaurare il regno dei teologi e dei sofisti. Primo fra gli aperti "reclamatores" della vera dottrina fu l'abbate Gioacchino da Fiore, cui seguirono Abelardo, Erasmo ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] Medio Evo a "ignoranza, forza e barbarie" o quando crede di aver trovato la radice dei mali della società nei "sofisti", o "raffinatori delle idee" che "hanno perduto la libertà greca, hanno perduto la libertà latina e perderanno la libertà europea ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] da Omero a Virgilio, da Dante a Tasso a Milton, con interessanti riletture dei dialoghi platonici nelle lezioni su Socrate e i sofisti e adattando alle sue esigenze non solo Tiraboschi o Buonafede ma anche il De la littérature di M.me de Staël.
Le ...
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sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...