Pittore greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), ricordato da Aristotele che gli rimprovera di rappresentare gli uomini peggiori di quello che sono. Aristofane nomina un P. pezzente e affamato che gli scolî [...] dicono pittore. Si è visto in P. un pittore verista e caricaturale, contemporaneo dei sofisti. Tra i suoi soggetti preferiti dovevano essere figure di satiri. È ricordato un suo quadro con un cavallo che correva in una nuvola di polvere, raffigurato ...
Leggi Tutto
FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] il secondo, che è figlio del primo, di nome Flavio F. compose la vita del filosofo Apollonio di Tiana, alcune lettere, l'Heroikòs, vite di sofisti e morì, pare, fra il 244 ed il 249 d. C. ai tempi di Filippo l'Arabo in Atene; il terzo è pronipote del ...
Leggi Tutto
VERITAS
S. Ferri
Come termine critico-letterario si contrappone all'artificio; la causa forense "vera" si contrappone all'esercitazione (eiusmodi studia ad delectationem quam ad veritatem videntur accomodatiora: [...] di funzionalità dell'arte, concetto che d'altra parte esisteva fin dal V sec. in Grecia, trattato e discusso nelle scuole dei sofisti (per esempio Xen., Mem., iii, 8, 6; iii, 8, 10); una sfumatura di funzionalità è certo nella frase vitruviana in ...
Leggi Tutto
CRITICA DELL'ARTE nell'antichità classica
S. Ferri
Se critica d'arte significa penetrazione intima nel monumento e nell'artista, onde, in stato di stretta convivenza con ambedue, il critico, raffigurandosi [...] della parola che, durante la vita politica della Grecia, aveva trovato abbondante contenuto nelle vicende storiche e che i sofisti si erano incaricati di addestrare e agguerrire onde superare l'avversario, ha ora partita vinta. La tèchne della parola ...
Leggi Tutto
PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] 598c, 605 a, 601 a, 616 d ss.; Fedro, 248 e, 275 d; Cratilo, 423 d-425 a, 429 a, 430 e, 431 c, 432 b, 434 a-b; Teeteto, 208 e; Sofista, 234 b, 235 d-236 a, 239 d, 266 b-d; Filebo, 39 b-c, 51 c-d, 65 a; Timeo, 19 b-c, 26 c; Crizia, 107 b-c; Leggi, 655 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui la storia diviene narrazione di fatti umani, indagati nei rapporti di causa ed effetto.
L’eloquenza, grazie all’indirizzo sofistico fu considerata non soltanto come una pratica necessità ma come un’arte. Tra gli oratori che i grammatici dell’età ...
Leggi Tutto
GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] posto nel Liceo di Atene (Euthyd., 271 ss.). Il maestro, seduto solo nell'apodytèrion, osserva l'andirivieni di due sofisti nel dròmos (κατάστεγος δρόμος). I termini usati nel testo inducono a ritenere che questo fosse un lungo porticato che facesse ...
Leggi Tutto
ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] (per tutta la questione, v. Apelle). L'apologo di Prodico di Ceo, il filosofo che Platone considerava "il migliore dei Sofisti" (Symp., 177 B), è un significativo esempio di sovrapposizione al mito di un'interpretazione allegorica che, a sua volta ...
Leggi Tutto
Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] e III sec. d. C. si distingue la famiglia lemnia dei Filostrati, di cui ben quattro membri sono famosi come retori e sofisti.
In età storica due sono le città dell'isola: Myrina ed Efestia; esse pagavano separatamente tributo ad Atene: Myrina la metà ...
Leggi Tutto
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...