In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] del diritto. In particolare, l’appello alla natura e all’ordinamento che essa prescriveva ai rapporti umani assunse nella sofistica un significato polemico contro la convenzionalità delle leggi, e cioè contro la giustizia dei più e per i più ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] , sia pure in una forma unilaterale, l'esperienza socratica dello spirito come assoluta libertà. Donde anche la loro superiorità sui sofisti. Il piacere dei cirenaici, come l'autarchia dei cinici, non è un dono di natura, ma una conquista attraverso ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] , che era il punto di arrivo d'Erodoto, fu il punto di partenza per T. Il giovane ateniese, cui le discussioni dei sofisti e le esperienze svariate dell'età periclea avevano acuito lo sguardo, trovava che più del passato era grande e interessante il ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] : contribuirono tutti, in varia misura, a quel suo spirito meditativo che gli meritò il soprannome di filosofo della scena; più i sofisti coi quali ebbe comune la virtù, o la mania, di voler discutere e ragionare e investigare, a dritto e a rovescio ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] di Alicarnasso, con la sanzione del giudizio di Cicerone, la sua oratoria prende valore canonico: e la seconda sofistica (specialmente Aristide ed Ermogene) non farà che accentuare questa convinzione. Solo una resistenza verrà da parte romana con ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] 598c, 605 a, 601 a, 616 d ss.; Fedro, 248 e, 275 d; Cratilo, 423 d-425 a, 429 a, 430 e, 431 c, 432 b, 434 a-b; Teeteto, 208 e; Sofista, 234 b, 235 d-236 a, 239 d, 266 b-d; Filebo, 39 b-c, 51 c-d, 65 a; Timeo, 19 b-c, 26 c; Crizia, 107 b-c; Leggi, 655 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] antica, almeno fino a quando non si giunge in essa a un processo di diffusa intellettualizzazione, che in Grecia prese le mosse dalla sofistica (v. greca, arte) e in altre regioni non ebbe mai luogo. L'arte e. non è giunta mai a questo stadio e in ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] .
Ridolfi (p. 300) giudica questa Risposta per parte del duca alle querele dei fuorusciti "abilissima, ma capziosa e sofistica". Il G. non si peritò infatti di sviluppare un'interpretazione forense del termine "libertà" cittadina che figurava nel ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] passi v. la voce platone e aristotele): che nel 380-370 (composizione della Repubblica) e ancora nel 360-350 (composizione del Sofista) la polemica teorica era viva nel contrapporre la p. antica e la p. contemporanea ("di oggi", νῦν), che si era ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta degli Antonini, ovvero della scoperta dell'interiorita
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Edward Gibbon, il grande [...] profondamente inserito nella società e nella cultura della sua età che, in modo molto appropriato, è a volte chiamata della "seconda sofistica" – dal nome di un movimento letterario e politico fiorito nel II e nella prima parte del III secolo – e si ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, affermatosi nella Grecia antica,...
sofista
s. m. e f. [dal lat. sophista, gr. σοϕιστής, der. di σοϕίξεσϑαι; v. sofisma] (pl. -i). – 1. Filosofo appartenente alla scuola sofistica presocratica (v. sofistica): Gorgia e Protagora furono i più celebri sofisti. Nelle università...