Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] di Tragilo, che raccoglieva i miti elaborati dai poeti tragici; altrettanto fecero Dicearco per i miti contenuti nelle opere di Sofocle e di Euripide, e Glauco per quelli portati in scena da Eschilo. Ben presto però questi studi assunsero forma ...
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Poeta statunitense (Geneva, New York, 1910 - Hamden, Connecticut, 1985); collaboratore di riviste specializzate (Poetry, Criterion), docente in varie università (dal 1964 alla Harvard Univ.), e per molti [...] the sea (1943), In the rose of time: poems 1931-1956 (1956), Spring shade: poems 1931-1970 (1971). Ha tradotto, da solo o in collaborazione, tragedie di Sofocle e di Euripide e l'Odissea, guadagnandosi nel 1961 il premio Bollingen per la traduzione. ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] ai concorsi drammatici dopo la trilogia tragica. Sono rimasti un d. satiresco di Euripide, intero, il Ciclope, uno mutilo di Sofocle, ᾿Ιχνευταί («I cercatori di tracce») e molti frammenti e titoli. La struttura è la stessa della tragedia, l’argomento ...
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Eroe particolarmente ateniese, sebbene non sconosciuto anche ad altre regioni greche. In ispecial modo egli appare congiunto per mezzo del figlio Falero all'antico porto ateniese del medesimo nome. Questo [...] non ebbe alcuna parte significativa. Alcone ebbe poi direttamente culto d'eroe nella città d'Atene, dove fu suo sacerdote Sofocle.
Secondo la leggenda, egli venne allevato ed istruito insieme con Asclepio da Chirone, dal quale apprese come Asclepio l ...
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FRINICO figlio di Eunomide
Gennaro Perrotta
Poeta ateniese della commedia antica. Contemporaneo di Aristofane, fece rappresentare la sua prima commedia alle Lenee del 429, due anni prima dei Δαιταλῆς [...] quell'anno sopra un giudizio critico sui due poeti. Notevoli sono un frammento che fa l'elogio di Sofocle e un altro, brevissimo, nel quale l'arte di Sofocle è definita "non vino dolce, né vino diluito, ma vino di Pramno".
Fonti: i frammenti in Kock ...
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Stratega ateniese del sec. V a. C. Nel 427 fu mandato con una flotta a difendere Corcira indebolita da lotte intestine e minacciata dai Peloponnesiaci. E. vi sostenne le parti dei democratici. Nella primavera [...] , si fermò ancora a Corcira, cosicché arrivò in Sicilia quando la pace era già conclusa. Al ritorno fu processato col collega Sofocle. Nominato di nuovo stratego nel 415, fu mandato con 10 navi in aiuto di Nicia che assediava Siracusa; ma due anni ...
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VACQUERIE, Auguste
Salvatore Rosati
Scrittore, nato a Villequier nel 1819, morto a Parigi nel 1895. Ammiratore di V. Hugo (del quale suo fratello Charles V. sposò la figlia Léopoldine), cercò di attuare [...] di attività drammatica: Falstaff (1842, dramma, con Th. Gautier e P. Meurice); traduzione in versi dell'Antigone di Sofocle (1844, col Meurice); Le Capitaine Parole (1844, da Shakespeare, col Meurice). Dopo una parentesi di ritorno alla lirica ...
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Senofonte
Emanuele Lelli
Un grande cronista del mondo antico
Vissuto nel 4° secolo a.C., Senofonte, allievo di Socrate, partecipò ai turbolenti avvenimenti della caduta di Atene e trascorse lunghi anni [...] e piacevoli
Una vita avventurosa
Senofonte nasce ad Atene nell’età della guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), l’età di Sofocle, di Euripide e di Socrate, il filosofo di cui è allievo. A trent’anni circa, nel 401 a.C., partecipa come ‘osservatore ...
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Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel [...] drammatici fu pubblicato nel 1842. Nel 1876 uscì il suo Lexicon Aeschyleum. Nella collezione Didot egli curò, oltre a Sofocle e Aristofane, anche Erodoto, Luciano e parte di Flavio Giuseppe; per la Clarendon Press, oltre ai poeti drammatici, curò ...
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TYRÒ (Τυρώ)
E. Paribeni
Eroina figlia di Salmoneo e madre di Pelia e di Neleo per opera di Posidone. Nei suoi elementi essenziali la storia di T. compare già nell'Odissea (Nèkyia, xi, 235 ss.) e doveva [...] , che questo tema mitico abbastanza periferico prende consistenza e notorietà nel mondo ellenico. Sappiamo infatti di due tragedie di Sofocle su questo argomento e di altre di Astydamas, Karkinos e Timokles.
L'unica figurazione dell'eroina che può ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.