PHRYNICHOS (Φρύνιχος)
E. Paribeni
Il nome è portato da due poeti drammatici ateniesi, il tragico che ha preceduto Eschilo e il commediografo contemporaneo di Aristotile. Quest'ultimo sarebbe da identificare [...] . Il poeta ammantato e incoronato si presenta quieto e dignitoso in pieno prospetto e in un atteggiamento che è stato ravvicinato a quello del Sofocle del Laterano.
Bibl.: K. Friis Johansen, in Arkäol. Kunsth. Medd. Vid. Selsk., n. 4, 1959, p. 11 ss ...
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Letterato e filologo tedesco, nato a Osnabrück nel 1780. Studente a Jena, conobbe personalmente Goethe e Schiller; e, dopo la morte di Schiller, nel 1808 fu nominato precettore dei figli di lui. Ritornato [...] si ricorda che, messo a riposo a 83 anni, non volle mai privarsi totalmente dell'insegnamento, ma continuò a leggere Sofocle e Cicerone insieme con i suoi alunni fino a poche settimane prima della morte. Fu una personalità modesta, ma umanisticamente ...
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Attrice cèca, nata il 22 novembre 1881 a Podĕbrady. Allieva di Hana Kvapilová, esordì nel 1901, nel Teatro Nazionale di Praga, del quale, sotto la direzione di Jaroslav Kvapil, fu una delle attrici più [...] teatro di Praga-Vinohrady, ritornò nel 1925 al Teatro Nazionale. La D. ha un ricco repertorio di parti classiche (Elettra di Sofocle, Merope dell'Alfieri, ecc.) e moderne (Matilde Spina in Enrico IV del Pirandello, Santa Giovanna di G.B. Shaw, ecc ...
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Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] Plutarco, ecc.), fu infaticabile nell'intelligente, fortunata ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da Eschilo e Sofocle a Pindaro, Platone e Apollonio Rodio, all'Antologia Palatina, a Plutarco, ecc. In tale ricerca egli recò ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] sono le citazioni da E. nei classici, scarso il suo influsso sulla poesia greca e latina soprattutto a paragone di quello di Sofocle e d'Euripide; si può dire che E. sia stato riscoperto nella prima metà del sec. 19°. ▭ Il suo ritratto è stato ...
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scenografìa Insieme degli elementi, dipinti o plastici, presenti in uno spazio scenico.
Origini e sviluppo
Le origini della s. risalgono alla nascita del teatro. Aristotele considerò l'apparato scenico [...] l'orchestra ed era adibito a spogliatoio degli attori, fu mascherata con pelli e tele colorate di rosso o di azzurro; ma fu Sofocle che ebbe l'idea dello scenario dipinto, verso il 465 a.C., usato anche da Eschilo. La scena romana, derivata da quella ...
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Filologo classico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologia classica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] di due poemi primitivi unitarî; i suoi lavori più importanti sono le edizioni critiche di testi poetici greci (Eschilo, Sofocle, 13 tragedie di Euripide, ecc.), con una critica divinatoria piuttosto che volta a dare la recensio della tradizione ...
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MEINEKE, August
Filologo, nato a Soest l'8 dicembre 1790, morto a Berlino il 12 dicembre 1870. Fu dal 1826 al 1857 direttore del ginnasio di Joachimsthal. Valente grecista, si occupò principalmente di [...] e edizioni di Stefano Bizantino (Berlino 1849), Stobeo (Lipsia 1852-53, voll. 4), Strabone (1852-53, voll. 3), Ateneo (Lipsia 1858-67, voll, 4), Callimaco, Orazio, alcune tragedie di Sofocle, ecc. Curò anche un'edizione di Aristofane (Lipsia 1860). ...
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TROCHEO
Giorgio Pasquali
. Si suol dire che nella metrica si chiami piede trocheo (τροχαῖος "di corsa") o coreo (χορετος "di danza") la successione di una sillaba lunga e di una breve - −; veramente [...] appassionata; se ne servì in seguito man mano sempre più liberamente, per evitare la monotonia degli eterni trimetri; Sofocle lo segue con certa ritrosia.
Il tetrametro ha dieresi fissa. Oltre l'allungamento della seconda breve della dipodia, è ...
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ISTRO ("Ιστρος, Istrus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore antiquario ellenistico della seconda metà del sec. III a. C. Alcuni aneddoti, in fondo credibili, lo dicono schiavo e poi discepolo di Callimaco: [...] in Egitto, ecc.); ricerche su feste religiose (sulle feste cretesi, sulle feste del Sole); ricerche letterarie (su Sofocle, sui poeti melici); ricerche grammaticali (sul dialetto attico, ecc.). Che al fondo di tutta questa attività stesse una ...
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sofocleo
sofoclèo agg. [dal lat. Sophoclēus, gr. Σοϕόκλειος]. – Di Sòfocle, grande poeta tragico ateniese del sec. 5° a. C., di cui sono pervenute sette tragedie (e parte di un dramma satiresco): l’opera s., le tragedie s.; la religiosità,...
tritagonista
s. m. [dal gr. τριταγωνιστής, comp. di τρίτος «terzo» e ἀγωνιστής «attore»] (pl. -i). – Nella tragedia greca, il terzo attore, introdotto, secondo la tradizione, da Sofocle.